Contro il muretto per schivare un’auto: a Sacile ferita un’ex consigliera comunale
Coinvolta l’architetto Grazia Gargan, soccorsa sul posto. L’incidente in via Martiri Sfriso, una strada dove da tempo i residenti chiedono più sicurezza

Due auto semi-distrutte in via Sfriso a Sacile e un arto dolorante per l’architetto Maria Grazia Gargan ex consigliere comunale e presidente della Libertas: giovedì dopo le 16, è rimasta coinvolta nello scontro sull’incrocio con via Piave. Il sinistro ha confermato il record negativo per la strada che collega il centro città con la Pontebbana.
«Ero diretta in centro e mi sono trovata improvvisamente di fronte un’utilitaria in uscita sull’incrocio di via Piave – ha raccontato l’architetto Gargan ancora scossa –: ho sterzato per schivarla e sono finita contro un muretto. La mia auto Dr di otto mesi è sfasciata».
Dopo lo scontro sono stati immediati gli interventi dei vigili del fuoco di Pordenone, dei sanitari 118 e le forze dell’ordine hanno messo in sicurezza l’ara vicina all’incrocio, dove i due veicoli hanno terminato la propria corsa.
«La mano destra è dolorante – ha riferito Gargan subito soccorsa dagli operatori sanitari – e poteva andare peggio». Illesa l’altra donna al volante di un’utilitaria. Le cause del sinistro sono al vaglio delle forze dell’ordine.
In via Sfriso i residenti chiedono di potenziare la sicurezza: nel 2024 gli incidenti sono stati sette, con quattro feriti e le statistiche degli anni precedenti si allineano. «Via Sfriso ha la “maglia nera” sulle violazioni del limite di velocità – hanno segnalato alcuni residenti in municipio nel 2024 –. Sentiamo il botto, ogni tanto con le finestre aperte degli scontri tra i veicoli vicino all’incrocio della via Colombo con via Sfriso e via Piave».
La segnalazione di un anno fa ha migliorato la visibilità sull’incrocio delle tre strade. «Chiediamo l’installazione di rallentatori della velocità in via Sfriso – l’esposto era finito all’ufficio tecnico –. Servono dossi artificiali con zebratura nero-gialla perché i rallentatori sensoriali installati nel 2019, non bastano».
Via Sfriso era sul podio delle strade più multate dalla polizia locale nel 2018 e nel 2019 le proteste si erano alzate sulla segnaletica orizzontale sbiadita, le strisce pedonali invisibili da una parte all’altra della carreggiata di fronte allo stadio e per il far-west nei parcheggi.
La viabilità è critica anche in via Fasan, che si innesta su via Sfriso: il Comitato residenti ha spedito lettere con petizioni alla Regione. In via Fasan la carreggiata è strozzata a imbuto e ciclisti e pedoni rischiano di essere investiti.
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