Confcommercio Udine, addio a viale Duodo

Uffici e servizi si trasferiranno da ottobre nella sede a Tavagnacco. Nonostante la crisi, 338 nuovi associati nel 2012
Tavagnacco 24 Giugno 2013. Nuova sede ConfCommercio e ConfidiFriuli. Copyright Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Tavagnacco 24 Giugno 2013. Nuova sede ConfCommercio e ConfidiFriuli. Copyright Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

UDINE. Un panorama cupo, con un futuro ancora più nebuloso. Confcommercio Udine si ritrova in assemblea. E il presidente Giovanni Da Pozzo non risparmia dubbi e critiche. Dubbi sul fatto che l’attuale situazione economica, che anche per il commercio locale ha visto la curva dei rendimenti in continuo calo da ormai quasi 10 anni, possa diventare da ottobre anche una forte crisi sociale. E critiche contro chi per anni si è trovato alla guida anche delle istituzioni locali senza però riuscire a evitare che anche la nostra regione finisse negli ultimi posti dell’occupazione.

Eppure, proprio in questo panorama così poco ottimista, Confcommercio Udine decide di giocare, e pesantemente, la carta degli investimenti, cancellando la storica sede di viale Duodo, aprendo una mega struttura a Tavagnacco e trovando un’altra collocazione in pieno centro a Udine per il mandamento cittadino e l’Enasco. Il tutto forte anche di un incremento, malgrado la crisi, di 338 nuovi soci nel 2012 (contro circa 300 dimissioni, per cessazione attività, comprese un centinaio di cancellazioni volontarie), che contribuiscono alla cifra di 1.242 nuovi iscritti in un triennio e 5.262 associati totali, nell’intera provincia.

«Numeri che ribadiscono l’importanza dell’associazionismo – ha commentato ieri nel corso dell’assemblea il presidente Giovanni Da Pozzo –, anche e soprattutto in in momento economico così difficile. E questo perchè nel corso di questi anni Confcommercio sè è sempre mostrata come un punto di riferimento solido».

Solido il profilo di Confcommercio non solo dal punto di vista sindacale, ma anche da quello “aziendale”, con un fatturato pari a 6 milioni e 175mila euro (grazie alle diverse strutture come Terziaria Cta, Saice e Servizi per le Imprese) e un patrimonio pari a quasi 2 milioni e mezzo di euro.

Da Pozzo ha aperto la sua relazione ufficiale, di fronte all’assemblea degli eletti in Casa della Contadinanza, parlando però proprio del grande investimento immobiliare quasi a costo zero, grazie a un fondo e alla cessione, proprio a questo fondo, dell’intero e prestigioso stabile di viale Duodo.

Nella nuova sede, situata di fronte all’Hypo Bank, di fatto ormai in fase di completamento, troveranno spazio, sui tre diversi piani, i 120 dipendenti di Confcommercio, Terziaria, Confidi Friuli e Servizi Imprese Udine, per servire un’utenza di oltre 5 mila interessati per quasi ciascuno di questi diversi servizi. Il trasloco dei vari uffici inizierà a settembre. Mentre l’inaugurazione dovrebbe già svolgersi nel corso di ottobre. In contemporanea anche dovrebbe tenersi l’apertura della nuova sede udinese, che Confcommercio sta cercando proprio nel cuore della centro storico e che dovrebbe essere divisa tra il Mandamento udinese e gli uffici dell’Enasco, ovvero i servizi destinati ai pensionati.

Ma il 2013 dovrebbe essere l’anno del consolidamento dei progetti di formazione, progetti che nel 2012 per Confcommercio, tramite il suo centro di assistenza tecnica, Terziaria Cat Udine, hanno significato la bellezza di 96 corsi di approfondimento e specializzazione, con il coinvolgimento di 1452 partecipanti, il 19% in più rispetto al 2011.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:confcommercio

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto