Con l'auto nel guado chiuso, muore annegato: corpo e auto recuperati dopo 30 ore. Identificata la vittima

ZOPPOLA. La strada era stata chiusa per l'allerta meteo ma, nonostante il divieto, ha deciso comunque di proseguire e di guadare il torrente, finendo travolto dalla corrente. È morto così un uomo tra Zoppola e Cordenons.
Le autorità locali, a causa del maltempo, avevano diramato un'allerta arancione, che comporta una serie di prescrizioni compresa la chiusura di alcune strade. Tra queste, quella dove è morto l'uomo, tanto che l'accesso era stato chiuso con una sbarra.
Secondo una prima ricostruzione, attorno all'1.30 della notte fra venerdì 20 e sabato 21 dicembre, l'uomo ha oltrepassato la sbarra che da venerdì impedisce l'utilizzo della strada, convinto di poter raggiungere l'altra sponda nonostante la presenza di una notevole quantità di acqua sulla carreggiata.

Quando ha capito di essere rimasto intrappolato ha chiesto aiuto ai soccorritori telefonando alla centrale operativa unica. I vigili del fuoco che sono arrivati tempestivamente sul posto hanno provato a salvarlo, ma la furia delle acque ha trascinato via l'auto, impedendo ai soccorritori di raggiungerlo.
IL RECUPERO DEL CORPO
Nella serata di sabato sono state sospese le operazioni di ricerca e soccorso dell'uomo. I pompieri di Pordenone e i sommozzatori di Trieste hanno provato per l'intera giornata a raggiungere il veicolo sommerso dall'acqua, ma le condizioni di sicurezza non hanno consentito di entrare nell'abitacolo dov'è rimasto intrappolato l'automobilista alla guida.
Un nuovo tentativo è stato fatto domenica mattina, grazie anche a una calma nella piena del torrente. I mezzi e i soccorritori sono riusciti a raggiungere la zona dove l'auto è stata trascinata e a recuperare sia il corpo dell'uomo sia l'auto. L'uomo così è stato identificato. La vittima è Iris Soncin, 56 anni di Valvasone Arzene.
FINISCE NEL GUADO: SALVATO CON L'ELICOTTERO
Un automobilista è stato salvato dai vigili del fuoco che lo hanno recuperato con l'elicottero dopo che ha cercato di guadare il fiume Meduna all'altezza di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda.
Il fatto si è verificato attorno alle 8 di sabto 21 dicembre e la località dista pochi chilometri in linea d'aria da dove, la notte scorsa, lungo il medesimo corso d'acqua, un uomo è morto dopo essere stato travolto dalla piena.
In entrambi i casi gli automobilisti hanno trasgredito i divieti oltrepassando le sbarre che impediscono l'accesso. E anche per far fronte alla seconda emergenza sono intervenuti i Vigili del fuoco del Comando provinciale, ma vista la criticità della situazione è stato subito fatto alzare in volo il velivolo, che ha recuperato l'automobilista e lo ha portato precauzionalmente in ospedale a Pordenone: aveva un principio di ipotermia, ma non è in pericolo di vita. Su entrambi gli episodi indagano i Carabinieri.
TROPPA PIOGGIA: IL CALCIO DILETTANTI SI FERMA
La Figc del Fvg ha deciso la sospensione delle partite dei campionati di calcio dilettanti a causa del maltempo. Nella giornata di sabato 21 dicembre avrebbero dovuto giocare Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza categoria
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