Comune in prima linea per sostenere lavoratori in difficoltà

SAN DANIELE. Il comune di San Daniele in prima linea per il sostegno ai lavoratori in difficoltà. Attraverso 4 progetti sono stati erogati 457 mila euro dal 2015 a oggi a favore di una sessantina di lavoratori in difficoltà che hanno aderito ai bandi realizzati dall’amministrazione comunale. Si tratta delle Borse lavoro adulti, dei Cantieri di lavoro, dei Lavori di pubblica utilità (Lpu) e dei Lavori socialmente utili (Lsu). Per quanto riguarda le Borse lavoro è un progetto nato attraverso una convenzione sottoscritta nel 2014 tra l’allora Azienda sanitaria 4 e il Comune di San Daniele.
Un accordo che ha visto il comune di San Daniele come capofila delle amministrazioni dell’ambito distrettuale e che era stato pensato come ulteriore aiuto per chi fosse rimasto senza lavoro anche a causa del perdurare della crisi economica. «Gli attuali strumenti di sostegno al reddito – era stato evidenziato nella convenzione – non sono sufficienti a fronteggiare la situazione e pertanto l’Assemblea dei sindaci ha ritenuto opportuno creare un nuovo strumento, le Borse lavoro, per dare l’opportunità alle persone di sperimentarsi in contesti produttivi restituendo loro dignità e ruolo». Destinatari delle Borse lavoro, dunque, quelle persone a rischio di esclusione sociale mediante azioni finalizzate all’integrazione lavorativa e all’inserimento socio-lavorativo. Una misura voluta soprattutto per contrastare l’emarginazione delle persone a rischio di esclusione sociale mediante il loro inserimento in contesti lavorativi. Una trentina le persone che nel triennio 2015-2017 hanno usufruito di questo progetto attraverso contratti di lavoro non inferiori a 25 ore settimanali e con un compenso pari a un massimo di 450 euro mensili. Dal 2015 al 2017 sono invece 9 i lavoratori che hanno aderito ai cantieri di lavoro, i progetti finanziati dalla Regione che prevedono l’inserimento lavorativo di soggetti disoccupati, in attività temporanee e straordinarie poste in essere dai Comuni in ambito forestale e vivaistico, di rimboschimento, di sistemazione montana e di costruzione di opere di pubblica utilità, dirette al miglioramento dell’ambiente e degli spazi urbani. Importante da parte dell’amministrazione comunale anche la realizzazione di progetti di Lavori di pubblica utilità ovvero gli interventi volti ad aiutare persone disoccupate prive di ammortizzatori sociali: 16 le persone impiegate in diversi ambiti: dalla valorizzazione dei beni culturali e artistici, alla custodia di mostre, musei e biblioteche, alle attività ausiliare di tipo sociale. Sono in tutto 8 infine coloro i quali hanno aderito al progetto di attività socialmente utili, ovvero le misure studiate a favore di persone che hanno trattamenti previdenziale quali ad esempio la Cassa integrazione guadagni.
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