Commercio in crisi A Cervignano chiude un altro negozio
CERVIGNANO
Anche nel capoluogo della Bassa friulana il comparto commerciale è in sofferenza. Il costo dell'affitto e le spese di gestione negli ultimi anni hanno costretto alcune storiche attività della cittadina a chiudere i battenti o a cambiare gestione. Dopo Lidia profumeria e il negozio Degano in via Roma, Brazzoni Sport, nei pressi del piazzale delle corriere, Solo Sport in via Aquileia, la Casa del formaggio, in piazza Indipendenza, e il negozio per bambini di via Mazzini, dopo oltre quarant'anni di attività, mercoledì 31 agosto chiuderà anche l'Am Music di piazza Indipendenza. Il punto vendita era l'unico negozio specializzato di musica nella Bassa friulana. Ora per comperare un disco sarà necessario recarsi a Udine, Trieste o Gorizia.
«Purtroppo il periodo è difficile - spiega il titolare Alberto Minney - La musica viene scaricata spesso da internet e di questo risentiamo molto. Negli ultimi tre anni la situazione è precipitata. Siamo riusciti a tirare avanti fino ad oggi ma ora non ce la facciamo più e abbiamo deciso di chiudere. I clienti sono davvero molto dispiaciuti, in tanti hanno chiesto spiegazioni. Mi sono confrontato anche con alcuni esercenti della cittadina e non è facile per nessuno. A Cervignano, negli ultimi anni, hanno chiuso molti negozi storici e ad oggi in tanti faticano a tenere aperto».
Aggiunge Minney: «Voglio ringraziare tutte le persone, clienti e amici, che in questi anni sono entrati nel mio negozio rendendomi orgoglioso di fare il mio lavoro. Un grazie va anche a Gianni, a Musical Box per la collaborazione, a Michela, a mio figlio Stefano e a mio nipote Matteo, addetto alla biglietteria concerti».
A commentare la situazione del commercio cervignanese è Denis Andrian, presidente mandamentale di Confcommercio. «Ad oggi - spiega - i piccoli punti vendita per sopravvivere sono costretti a reinventarsi e a ripensare le modalità dell'offerta. Voglio rivolgere un paluso a chi ci riesce. Una cosa è certa, Cervignano deve trovare una sua connotazione di prodotto e di offerta». Aggiunge Andrian: «Chi resiste lo fa con grossi sacrifici, è innegabile».
Elisa Michellut
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