“Comizio” non autorizzato multato il candidato Pascolo

Il gruppo Progetto Venzone debutta con il gazebo al mercato senza permessi L’ex sindaco: è stata una cosa inattesa. Il commissario: intervento necessario



. A Venzone, per le comunali va in scena il “pat de scjale”, stavolta sanzionato perché non autorizzato. Non è noto se il detto faccia riferimento a tradizioni ancora più antiche nella cittadina medievale, ma di certo, in politica, “pat de scjale” ha un significato chiaro: consultare il popolo in piazza, e scegliere se candidarsi. Ed è quello che è andato in scena domenica mattina, in occasione di un normale mercatino: il protagonista della vicenda è Amedeo Pascolo e dei componenti della lista “Progetto Venzone”, in seguito risultati candidati per le prossime elezioni comunali del 26 maggio. Nel corso della mattinata di domenica è stato infatti sistemato un gazebo sullo scalino al quale si accede alla gradinata della sala consiliare, e in quel contesto, nel pieno centro del paese, si è svolto il comizio di Amedeo Pascolo. Tutto normale, avviandosi il paese verso la campagna elettorale, non fosse che quell’occupazione del suolo pubblico non era autorizzata, e il Comune ha dovuto provvedere a segnalare il fatto alla polizia comunale: «Mi è stato segnalato – spiega il commissario Daniele Damele – e ho dovuto adempiere ai regolamenti. In ogni Comune italiano bisogna chiedere l’autorizzazione per occupare il suolo pubblico, per qualsiasi tipo di attività, da quella commerciale, culturale, e anche per la comunicazione politica. Le direttive prevedono trenta giorni di preavviso: nel nostro caso, avremo dato il via libera anche venerdì stesso, ma purtroppo da noi non è giunta alcuna richiesta ufficiale». Insomma, una scelta dell’ultima ora quella di Amedeo Pascolo, già sindaco per tre mandati a Venzone, che si ricandida sfidando Mauro Valent e Lorenzo Cracogna: «In realtà – dice Pascolo – ho sentito gli umori della gente che faceva il mio nome per una candidatura, e allora i referenti della civica che mi supportano mi hanno invitato ad ascoltare il popolo in piazza, e io non mi tiro indietro quando c’è da mettersi a servizio della comunità. È stata una cosa inattesa». Fatto sta, che quel comizio ha portato in corsa per la guida del paese un terzo gruppo civico inatteso che si è presentato all’ultimo momento. Il gruppo civico “Progetto Venzone”, che sostiene Amedeo Pascolo, ospita anche il già assessore Stefano Di Bernardo che inizialmente pareva essere tra i papabili per una candidatura, in realtà mai ufficializzata.

Con il “pat de scjale”, alla fine la scelta si è fatta, a costo di una piccola sanzione: «Al momento – dice Amedeo Pascolo – non ho ricevuto alcuna comunicazione in proposito. Ad ogni modo, è stata una scelta finalizzata a non disperdere le energie della lista che mi supporta». Venzone non è il solo Comune del circondario in cui liste civiche si sono presentate all’ultimo, ma di certo è uno dei pochi con corsa “a tre” nel circondario. —



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