Codroipo ricorda Jagodnij 1942

Cerimonia anche in Libano per commemorare la carica dei Lancieri in Russia

CODROIPO. Città sempre più vicina ai “suoi” Lancieri in Libano. Alla caserma Paglieri è stato commemorato il 72° anniversario della carica di Jagodnij, località sacra del fronte russo dove nell’agosto 1942 i Lancieri di Novara si sono distinti per valore e spirito di sacrificio nel contrastare le forze nemiche facendo fregiare lo stendardo di una medaglia d’argento e di una medaglia d’oro al valor militare. Quindi, attraverso una videochiamata, collegamento con la terra dei cedri, dove poco prima si era svolta un’analoga cerimonia.

In Libano il colonnello Elio Babbo ha ricordato quanti hanno combattuto sul fronte russo con la deposizione di una corona al monumento ai caduti richiamando i valori fondanti della cavalleria e ringraziando i Bianchi Lancieri per l’elevata professionalità con cui stanno operando sul territorio libanese e su quello nazionale (strade sicure). «Il mondo – ha detto – è in continua evoluzione, restano invariati dignità dell’uomo e valori dello spirito e ciò ci consente di affermare che dove si conserva il senso della fedeltà a stendardo e tradizione, il culto delle sacre memorie del passato, il ricordo delle glorie del reggimento, là è ancora cavalleria, là vive ancora Novara».

A Codroipo hanno dunque partecipato all’analoga commemorazione del distaccamento Lancieri di Novara, al comando del tenente colonnello Ercole De Angelis, il sindaco Fabio Marchetti, il primo cittadino di Sedegliano Ivan Donati e il presidente provinciale dell’Afds, Renzo Peressoni. (v.z.)

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