Codroipo: gratta e vince 500 mila euro al caffè Miani

La fortuna si è fermata in centro: una cliente abituale ha comperato un biglietto da 5 euro e poi la sorpresa mozzafiato. Il titolare: ha pianto dalla gioia e ha telefonato al marito e ai figli
Codroipo 3 Maggio 2013 vincita Copyright Petrussi Foto Press/Turco
Codroipo 3 Maggio 2013 vincita Copyright Petrussi Foto Press/Turco

CODROIPO. «Ho…vinto…» e non riusciva ad aggiungere altro: presa visibilmente dall’emozione, la signora codroipese, avvicinandosi al banco del caffè Miani con in mano il grattaevinci, è poi scoppiata in un lungo pianto liberatorio: 500 mila euro per un biglietto che ne era costato 5, del tipo “Cominciamo bene”.

E la signora ha davvero cominciato bene, scoprendo, da una serie di simboli nascosti da grattare, due uguali: due toast che le sono valsi il favoloso premio. «Appena ha potuto riaversi dalla sorpresa - raccolta il titolare del bar, Alessio Frappa -, ha chiamato al cellulare i due figli, che sono accorsi increduli». Così come non voleva crederci il marito, appena informato della bella vincita.

La famigliola risiede in una frazione e avrà il suo bel da fare a ripararsi dalla notorietà. Infatti, dal gruppetto di persone presenti nel caffè a metà pomeriggio di giovedì e che hanno assistito alla scena, la voce si è sparsa e a Codroipo non s’è parlato d’altro. È così iniziato il pellegrinaggio dei curiosi, attratti anche dal cartellone che l’esercizio di piazza Garibaldi ha subito esposto, con la favolosa cifra vinta e la fotocopia ingrandita del biglietto baciato dalla dea bendata. «Sono arrivati anche clienti che non si facevano vedere da un po’ - aggiunge Frappa -. Parecchi hanno acquistato altri biglietti sperando che la buona sorte si fosse fermata qui un po’ più a lungo». Il barista, che ha 42 anni e da 22 segue il locale coadiuvato oggi da 4 dipendenti, ricorda che «il giro dei grattaevinci è sempre consistente nonostante la crisi. Sono molti quelli che abitualmente fanno staccare uno o due biglietti dei circa 25 tipi esposti accanto alla cassa. A parte un paio di giocatori che sembrano più incalliti, la maggior parte di quelli che abitualmente aggiungono al caffè e brioche la piccola emozione di tentare la fortuna, è gente che non spende se non 3 o 5 euro alla volta».

Anche la signora “500 mila”, cliente fissa del Miani, dove quotidianamente prende il caffè e incontra alcuni amici, non è una che sperpera. Per una vincita di pari importo a Codroipo bisogna andare indietro di alcuni anni: è stata realizzata al tabacchino ex Mio. «Qui da noi si sono vinte altre somme, mille o più euro, 10 mila lo scorso novembre. Ma mai così importanti. Tanti sono entrati a vedere se era proprio vero e mi hanno anche chiesto se a vincere ero stato io! No, non mi è toccata questa fortuna, ma siamo tanto contenti per la nostra cliente».

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