Codroipo e Attimis, dove vivono i nuovi milionari: è caccia ai vincitori del Superenalotto ma c’è chi sa
In Fvg vendute nove delle 90 quote del sistema che ha centrato la sestina vincente da 371 milioni: sei sono state acquistate in provincia di Udine, due a Cormons e una a Trieste

UDINE. I numeri sono da capogiro. Decisamente. Dopo 635 giorni il Superenalotto ha assegnato giovedì 16 febbraio il montepremi più alto di sempre ed ora, da nord a sud è caccia al 90 fortunati che, scommettendo solo 5 euro per quota, sono diventati milionari.
Una pioggia di milioni che ha bagnato (in abbondanza) anche il Friuli Venezia Giulia, dove sono state acquistate nove delle novanta quote del sistema nazionale che ha centrato la combinazione vincente del Superenalotto (1,38,47,52,56,66 numero Jolly 72, numero Superstar 23) assegnando il montepremi complessivo di 371 133.424,51 euro milioni.
Di questi ben 24 milioni 742 mila 228,26 sono finiti in provincia di Udine, tra Codroipo e Attimis. Cinque quote vincenti sono state le quote vendute al bar ricevitoria “Alla Terrazza” in via Pordenone a Codroipo, una ad Attimis nella tabaccheria Corbo Bressani Mara in piazza Aldo Moro, altre due sono state acquistate a Cormons da “Fumi&profumi” in viale Friuli e una a Trieste da “Albachiara” in via Oriani, per un totale di 37.113.342,39 vinti nella nostra regione.
E così da Atripalda, in provincia di Avellino (sei quote vincenti), a Codroipo (5 quote vincenti), è scattata la corsa a capire chi si dividerà il montepremi complessivo di oltre 371 milioni.
La Campania risulta essere la regione più fortunata con ben 14 vincite milionarie e con ben sei quote, da oltre quattro milioni di euro di vincita ciascuna, tutte acquistate al «Paradiso delle Stelle», un bar tabacchi di Atripalda, nell'Avellinese. Il bar si trova sulla via Appia, una strada centrale molto frequentata e trafficata, al confine con il territorio del comune di Avellino, ed è gestito dai proprietari, Mario e Armando Coppola, padre e figlio. «Da noi l'affluenza di clienti è alta - dice Armando - e le quote di questa giocata sono tra le più acquistate, ne vendiamo mediamente un centinaio al giorno. Non ho la minima idea di chi possano essere stati i vincitori». Al momento, di loro, nessuna traccia: né un messaggio anonimo, né una telefonata.
Dal Sud si sale dritti al cuore del Friuli, per arrivare a Codroipo che, come detto, con cinque quote vinte su 90 conquista il secondo posto come Comune d'Italia più fortunato al Superenalotto, anche se condiviso con Montecassiano (Macerata).
Anche a Codroipo la ricevitoria si trova «in un luogo di passaggio e il vincitore potrebbe essere chiunque», spiega Roberto Martinuzzi, titolare del bar “Alla Terrazza” in via Pordenone 45 e che un paio d’ore dopo che la notizia era diventata pubblica, raggiunto telefonicamente, non ha provato nemmeno a nascondere la sorpresa e la gioia per la vincita multipla centrata nel suo esercizio. «Ho iniziato a ricevere dei messaggi sul telefonino da alcuni clienti che mi dicevano che c’erano state delle vincite milionarie nella mia ricevitoria – aveva raccontato ancora incredulo – e poi ho controllato il sistema ed era effettivamente così. Sono davvero felice che la mia ricevitoria sia stata baciata dalla fortuna».

Solo l’inizio di quella che si annuncia come una caccia senza fine ai possessori delle cinque quote che hanno fruttato 4 milioni e 123 mila euro l’una, per uno strabiliante totale di 20 milioni 615 mila euro. Più spiccioli. Lo si è capito chiaramente la mattina del giorno dopo, quando il venerdì 17 (febbraio), in barba alla scaramanzia, è diventato il giorno dei fortunati. E, ovviamente, invidiati.
Normale in un paese di poco meno di 16 mila abitanti, una consistente parte dei quali sembrava quasi aver fatto la ronda tra banco e tavolini del bar. Ci si conosce un po’ tutti da quelle parti e c’è chi esordisce con frasi di rito del tipo «speriamo che chi ha vinto ne avesse bisogno» o «questo è un posto di passaggio, difficile sapere chi è stato baciato dalla fortuna».

Quasi un depistaggio a sentire altri, rigorosamente trincerati dietro la richiesta di anonimato: «Sì, qualche voce circola già» azzarda qualcuno, oppure «dovete chiederlo al titolare del bar, lui qualcosa saprà».
E non mancano nemmeno gli spiritosi: «Lo vede quello al banco, quello che sta bevendo il caffè? Eccolo, è lui» indicando smascherando quello che si scopre poi essere un suo conoscente. Normale, del resto: a Codroipo ci si conosce, non è una metropoli.
Ma c’è anche chi, dribblando le puntualissime telecamere delle televisioni e i taccuini dei giornalisti, sembra sapere qualcosa. O quantomeno sospetta: «Chi l’ha detto che sono cinque vincitori diversi, magari a Codroipo i nuovi milionari sono solo due. O addirittura uno che ha acquistato tutte le quote».
Il caso ha voluto si chiamasse "Una buona stella" il sistema che ha regalato cinque quote vincenti al bar Alla Terrazza di Codroipo. Per Roberto Martinuzzi, il titolare, il giorno dopo la super vincita è un impegno continuo, piacevolmente imprevisto. Raffiche di domande, continue, il telefono che non smette di squillare, messaggi di congratulazioni: «Un sacco di messaggi di amici conoscenti, clienti abituali del bar che mi scrivevano. Certo, è la vincita più grande mai fatta in questa ricevitoria». Un punto di riferimento per chi ama dare la caccia alla Dea bendata e Roberto lo sa: «Da sempre cerchiamo di offrire ai clienti sistemi o giocate interessanti, curiose dal punto di vista del nome, oppure non troppo care, quindi sistemi tra i 5 e i 7 euro a quota».
Un po’ la stessa storia anche alla tabaccheria Corbo Bressani Mara in piazza Aldo Moro 5 ad Attimis, dove invece è stata venduta una sola delle 90 quote vincenti. Sospetti, indizi, gioia che si mescola all’immancabile invidia e qualche battuta di spirito sul nuovo milionario. Figurarsi, qui gli abitanti non arrivano a 1.800 e davvero ci si conosce tutti.
E il ritornello si ripete a Cormons, nell’area “magica” attorno alla Fumi&Profumi Tabaccheria in viale Friuli 5, dove sono state vendute altre due quote del sistemone plurimilionario. Come a Trieste, Tabaccheria Albachiara, dove un unico fortunato (o fortunata) ha portato a casa oltre 4 milioni di euro con una quota acquistata al modico prezzo di 5 euro
Complessivamente il Friuli Venezia Giulia si è aggiudicato nove quote (così come Sicilia e Calabria), attestandosi al secondo posto dopo la Campania.
In barba al segreto d’ufficio, invece, sono noti, almeno al titolare del bar che ha venduto i biglietti, due dei 5 neo milionari di Montecassiano: «Sono nostri clienti abituali - dice la signora Barbara -, questa mattina sono passati a ringraziarci e a festeggiare insieme a noi. Si tratta di due giovani lavoratori con famiglia: possiamo dire che questo premio è finito nel posto giusto».
Ciascuna delle vincite ammonta a 4.123.704,71 euro. Ognuno dei 90 fortunati giocatori in tutta Italia ha scommesso 5 euro su un sistema attraverso la bacheca Sisal.
Il Fvg si classifica, dunque, come la seconda regione più fortunata d’Italia dopo la Campania, “regina” del “6” dei record centrato ieri sera: su 90, sono ben 14 le vincite milionarie frutto di altrettante quote acquistate nella regione come segnala Agimeg. Il record nazionale appartiene al bar “Paradiso di Stelle”, di Atripalda, in provincia di Avellino, dove sono state vendute 6 quote milionarie.
Ecco come si sono distribuite le 90 vincite nelle regioni italiane:
Campania 14, Friuli Venezia Giulia 9, Sicilia 9, Calabria 9, Marche 7, Lazio 7, Lombardia 7, Puglia 7, Liguria 4, Piemonte 4, Emilia Romagna 4, Toscana 3, Veneto 2, Abruzzo 2, Trentino Alto Adige 1, Umbria 1. Senza vincite Valle d’Aosta, Molise, Basilicata e la Sardegna. Dopo 635 giorni il Superenalotto ha raggiunto l’ennesimo record della sua storia assegnando il montepremi più alto di sempre e, attualmente, anche di tutte le lotterie mondiali.
Si è interrotta dopo quasi due anni, dunque, l’assenza della sestina vincente, che mancava in bacheca dal 22 maggio del 2021 quando a festeggiare fu il borgo marchigiano di Montappone, in provincia di Fermo, dove vennero vinti 156 milioni di euro.
Quella di giovedì 16 febbraio è la prima vincita con punti sei del 2023, la più alta nella storia del gioco e attualmente la più alta al mondo per quanto riguarda le lotterie nazionali, come ha comunicato Sisal.
Le 90 quote da 5 euro ciascuna sono state acquistate dalle ricevitorie Sisal e poi proposte ai propri giocatori. Il jackpot per il “6” riparte ora da 54.700.000 euro. —
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