Cividale, primo passo per la rinascita dell’area Italcementi

CIVIDALE. Dal libro dei sogni «alla nuova Cividale. La città non più del futuro, ma del presente». Proprio così. Perché l’inaugurazione – ieri mattina, alla presenza di un folto pubblico – della sede della Coop Consumatori Nordest, cardine del progetto immobiliare in area Petrucco, ha travalicato i limiti dell’evento in sé. Ha segnato, infatti, il primo passo della nascita effettiva – dell’entrata in funzione, cioè – di quell’ampio comprensorio edilizio sostituitosi all’ex cementificio e alle zone limitrofe, fino a pochi anni fa incolte e in stato di abbandono.
E il momento, così, è stato solenne. Anche perché al di là di un taglio del nastro che sancisce, appunto, l’inizio di una fase di “contrattacco” («Eccola, la nostra risposta alla crisi economica»), l’apertura del punto vendita sigla il raggiungimento di un traguardo che i vertici della Coop inseguivano da ben 24 anni. «Era il 1988!», ha ricordato il presidente del distretto sociale di Cividale, Elio Nadalutti: «Il trasloco dal capannone in zona industriale avrebbe dovuto avvenire in quell’anno. Per tale motivo quella odierna è giornata di emozione, di soddisfazione profonda. Un grazie alle amministrazioni Vuga e Balloch, che ci hanno ascoltato e capito». Orgogliose e «non di circostanza» anche le parole del primo cittadino: «Questa cerimonia segna un passo avanti, un momento di crescita, una svolta. Per la Coop, realtà operativa sul territorio da trent’anni, e per Cividale. Il coraggio imprenditoriale della famiglia Petrucco e degli operatori economici ci regala un’occasione preziosa. Occasione – ha evidenziato Balloch – per frenare il tasso di fuga di clientela, anche per la spesa di ogni giorno, verso l’esterno. E non è che l’inizio. Nei prossimi mesi toccherete con mano la radicale trasformazione di questo luogo, che abbiamo voluto restituire alla città in un’ottica di sviluppo e, nel contempo, di integrazione con il centro storico. Sia, il taglio del nastro di stamane, un segno di ripartenza».
Sul palco delle autorità pure il presidente di Coop Consumatori Nordest Marco Pedroni, il vice Roberto Sgavetta e il parroco, monsignor Livio Carlino: «Coroniamo un cammino lungo e non semplice – ha dichiarato il primo –. E il ringraziamento principale va ai soci: non fosse stato per la loro incrollabile fedeltà, il raggiungimento di un obiettivo così importante non sarebbe stato possibile». Quindi Sgavetta: «La Coop è realtà nata con finalità ben precise, che evocano la storia del movimento operaio e cooperativo di Cividale e del Friuli Venezia Giulia. E non è mai diventata vecchia. Ora si presenta ai clienti con una superficie triplicata».
Lucia Aviani
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