Cividale, il Mundo de noche chiuso altri dodici giorni

Il provvedimento del questore dopo una vicenda di stupefacenti. Il precedente stop al locale per un pestaggio

CIVIDALE. Altri dodici giorni di chiusura per il Mundo de noche di Togliano di Torreano, dopo i dieci disposti nelle scorse settimane dal questore di Udine, Claudio Cracovia, a seguito di una rissa con pestaggio che aveva coinvolto tre avventori.

Il provvedimento è stato emesso dalla Questura l'altro giorno – e da allora ha ovviamente decorrenza – ed è relativo a un episodio risalente al 6 gennaio scorso, sfociato nell’arresto di due giovani per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e nella denuncia di un terzo per i medesimi reati.

Prima si insultano, poi se le danno di santa ragione: chiuso il locale


L’operazione era stata messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Cividale, a margine di un controllo in alcuni locali del territorio. I ragazzi, due dei quali residenti nel Goriziano e l’ultimo a Udine, erano stati sorpresi con le tasche piene di stupefacente, fra dosi di marijuana, di cocaina e di ketamina, da circa un grammo ciascuna.

Erano così scattate le perquisizioni domiciliari, che avevano permesso di rinvenire ulteriori quantitativi di cocaina, marijuana e ketamina, oltre a due bilancini di precisione, a siringhe contenenti olio di hashish e a strumenti per il taglio e il confezionamento delle sostanze.

Il materiale era stato posto sotto sequestro, insieme a diverse banconote, per un importo complessivo di 480 euro.

E la gravità dell’episodio ha ora indotto il questore, appunto, a disporre la sospensione della licenza al Mundo de noche per dodici giorni, che come detto si aggiungono a quelli già “scontati” dall’esercizio a seguito di una lite di particolare violenza, che era stata però fatta passare sotto silenzio.

Dell’episodio, verificatosi all’incirca una settimana dopo gli arresti per droga, la polizia era infatti venuta a conoscenza per via indiretta, scoprendo che un 33enne si era recato all’ospedale di Udine per essere medicato e che aveva raccontato ai medici di avere subito un’aggressione.

Erano così scattati gli accertamenti, tramite la raccolta di testimonianze e la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza posizionate all’interno del night, che avevano restituito la parte iniziale del contrasto, esploso all’alba, intorno alle 5.30.

Due avventori che stavano effettuando una consumazione al bar avevano cominciato a insultarsi pesantemente, passando presto alle mani: si erano poi diretti verso l’uscita del locale ed era stato in quel preciso momento che uno di loro (un 54enne di Remanzacco) aveva violentemente spintonato l’antagonista, un ragazzo di 24 anni residente nelle Valli del Natisone.

Quest’ultimo aveva risposto all’assalto colpendo il rivale in piena faccia con una bottiglia in vetro; una terza persona, estranea alla rissa, si era sfortunatamente trovata in traiettoria, venendo a sua volta centrata.

Proseguita all’esterno, la zuffa si era conclusa con un bilancio pesante: 15 giorni di prognosi per uno dei soggetti coinvolti, 7 per il secondo, frattura scomposta al naso per il terzo.

Nonostante la palese gravità della situazione, nessuno aveva ritenuto opportuno lanciare l’allarme: questa la ragione della scelta del questore in merito alla sospensione della licenza.

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