Cividale, folla alla riapertura della chiesa di San Giovanni

Restituita ai fedeli dopo 30 anni e al termine di una lunga serie di interventi Il Comune pensa di organizzare in agosto nell’edificio sacro alcuni concerti

CIVIDALE. Non solo un solenne momento religioso, che ha sancito la restituzione ai fedeli di un luogo di culto chiuso da 30 anni, ma pure «un’occasione di riscoperta – citando la vicesindaco Daniela Bernardi – di un senso, profondo, di comunità».

La riapertura, avvenuta domenica mattina, della splendida chiesa di San Giovanni in Xenodochio, perla storico-architettonica dell’omonima piazzetta, era evento attesissimo (un’ampia percentuale dei cividalesi, infatti, mai aveva messo piede nell’edificio) e l’afflusso ne ha fornito riprova, perfino al di là delle aspettative.

In tantissimi hanno voluto partecipare alla messa delle 10.30, eccezionalmente spostata dal duomo: tale è stata la partecipazione, nella piazzetta addobbata con cura per una giornata definita «storica», che in molti non sono riusciti a guadagnare l’ingresso e hanno dovuto attendere la fine della liturgia per poter entrare ad ammirare gli interni, custodi di meravigliose opere di Palma il Giovane.

Tutt’altro che casuale la data scelta dall’arciprete, monsignor Livio Carlino, per l’ufficiale inaugurazione della fine delle lunghissime attività di restauro del bene, eseguite a step sulla base dei fondi via via disponibili: si è voluto aspettare la ricorrenza di San Giovanni essendo la chiesa dedicata sia al Battista che all’Evangelista, le cui statue si ergono ai lati dell’altare maggiore.

Ed è stato appunto un grande, corale momento di festa, che ha coinvolto Cividale in toto, ma prima di tutto abitanti, commercianti e imprenditori di piazzetta San Giovanni e dell’attigua piazza Garibaldi, da qualche mese fresche di look (grazie all’intervento di restyling promosso dal Comune) e ora, con la “riconquista” della chiesa, tornate pienamente ai fasti di un tempo.

«Bellissimo constatare il coinvolgimento della cittadinanza», commenta Bernardi, che ha partecipato alla funzione assieme al sindaco Stefano Balloch e ad altri amministratori. Fra loro anche l’assessore alla cultura Angela Zappulla, che esprime compiacimento per il traguardo e annuncia l’intenzione di promuovere in quella sede (d’intesa con la parrocchia) una serie di eventi concertistici.

Il debutto arriverà con la rassegna che tradizionalmente correda i Corsi internazionali di perfezionamento musicale, in programma per agosto.

«Sarà adesso importante – dichiara la vicesindaco Bernardi – trovare volontari per garantire le aperture al pubblico e la sorveglianza: l’entusiasmo all’inaugurazione era del resto così forte che numerose persone già hanno manifestato disponibilità».

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