Cinque i primari che andranno in pensione quest’anno

Prosegue il valzer dei primari all’ospedale di Pordenone e nella Azienda sanitaria 5: a dicembre andrà in pensione anche Guglielmo Bernardi, primario di cardiologia. Sono in totale cinque i direttori di strutture complesse prossimi alla pensione nell’anno in corso. Il primo a lasciare l’incarico in primavera sarà Francesco Moscariello, primario del pronto soccorso e direttore del dipartimento di emergenza. Seguiranno Renato Tozzoli, direttore del servizio di laboratorio analisi dell’Aas 5, Giorgio Beltrame, primario del reparto di oculistica, e Angelo Cassin, primario del dipartimento di salute mentale. La struttura semplice di alcologia perderà, invece, il direttore Paolo Cimarosti ad agosto. A dicembre poi sarà la volta di Guglielmo Bernardi, arrivato a Pordenone per fare il primario a fine 2015. «Il mio mandato – ha detto ieri in occasione della consegna dell’ecografo donato dagli Amici del cuore – terminerà a fine anno. Ho cercato di innovare nella continuità. Il mio predecessore Gianluigi Nicolosi in realtà non ci ha mai abbandonato, è stato al nostro fianco nei momenti più difficili ed è stato un prezioso consigliere. Pago il prezzo di avere cominciato a lavorare troppo presto, perché a 26 anni ero già strutturato e per questi strani motivi per cui si guarda all’età di servizio a dicembre faccio 40 anni di lavoro che è il massimo consentito. Ma il mio impegno sarà grande sino all’ultimo giorno».
Cinque medici che dovranno essere sostituiti con appositi concorsi che saranno banditi nei prossimi mesi dall’Aas 5. Manca, invece, ancora il successore di Piero Casarin, primario della medicina andato in pensione alla fine dello scorso anno. L’Azienda sanitaria non ha ancora bandito la selezione per l’individuazione del sostituto. Nel frattempo facente funzioni è stato indicato Maurizio Tonizzo, primario della medicina di San Vito al Tagliamento, una nomina nel segno dell’integrazione tra le due strutture.
Ieri, invece, si è riempita un’altra casella lasciata scoperta, quella del reparto di medicina trasfusionale dell’ospedale di Pordenone dopo il pensionamento di Raffaele Catapano, avvenuto a fine dicembre. Prima del suo pensionamento, la Aas 5 aveva già bandito il concorso per la sostituzione. A ottenere il maggiore punteggio è stato Andrea Bontadini, che ieri è stato nominato primario. Bolognese classe 1960, è dirigente medico a immunoematologia al servizio trasfusionale del policlinico Sant’Orsola di Bologna.(d.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto