Chiusi 7 negozi ex Bernardi: trenta dipendenti a casa

UDINE. Non c’è pace per le lavoratrici dell’ex Bernardi. La Erreci Negozi, l’azienda di Potenza che aveva acquistato nel 2015 il ramo d’azienda dall’amministrazione straordinaria della nota catena d’abbigliamento friulana con l’obiettivo di rilanciare i negozi in tutto il Triveneto, ha chiuso in questi giorni sette dei 23 punti vendita totali, dislocati tra Basiliano, Codroipo, Pradamano, Gorizia, Trieste, Oderzo e Ravenna.
Trenta dipendenti sono, quindi, rimaste a casa in attesa di capire quale sarà il loro futuro e di trovare un nuovo impiego. Anche l’ultimo tentativo di salvataggio da parte di un acquirente, la NewB srl con sede in provincia di Treviso, pare, infatti, fallito. Anzi, la vicenda rischia ora di finire in tribunale, tra querele e denunce ai carabinieri per l’ipotesi di reato di appropriazione indebita.
A confermare la situazione di crisi è Diego Marini, segretario provinciale di Udine della Fisascat Cisl. «Le commesse si sono ritrovate a casa da un momento all’altro – spiega -. Hanno ricevuto una lettera da parte della proprietà che imponeva il loro trasferimento in Veneto o addirittura a Bari.
Abbiamo quindi chiesto un incontro all’azienda per fare luce sulla situazione visto che ci risulta che la stessa non pagasse gli affitti dei locali e per capire come intervenire e cercare di dare alle dipendenti un ammortizzatore sociale adeguato. Stiamo arrivando a una risoluzione consensuale tra le parti in modo da garantire alle lavoratrici il diritto di precedenza di assunzione per un anno nel caso in cui all’orizzonte si materializzasse un acquirente».
A questo proposito, mesi fa, si era parlato di un forte interessamento da parte della NewB Srl. Tra le due parti – come risulta da un atto di querela depositato alla competente Procura della Repubblica di Udine – a settembre era stato firmato un contratto preliminare di compravendita per i sette punti vendita con i relativi contratti di affitto di reparto per il periodo settembre-dicembre 2017.
«Nonostante NewB Srl si fosse attivata per la conclusione del contratto definitivo da stipulare a dicembre, versando una cospicua somma del prezzo pattuito, Erreci Negozi l’ha ritenuta inadempiente, in modo del tutto immotivato, rispetto ai propri obblighi nascenti dai contratti di gestione», afferma il legale dell’azienda trevigiana, l'avvocato Massimiliano Basevi del foro di Udine.
«Ma non solo – continua l’avvocato udinese -. A gennaio le dipendenti della Erreci Negozi, in seguito a disposizioni ricevute dalla dirigenza, hanno proceduto al distacco delle apparecchiature fiscali e bancarie intestate a NewB Srl e alla vendita, senza alcuna autorizzazione, della merce presente all’interno dei negozi, che risultava essere di proprietà del futuro acquirente. Ciò è avvenuto nonostante i contratti risultassero in essere, pienamente validi ed efficaci».
Da qui, secondo il legale si configurerebbero le ipotesi di violenza privata e appropriazione indebita. Del caso sono stati informati i carabinieri delle locali stazioni di Codroipo e Basiliano e la guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro. «Stiamo ora studiando nuove iniziative legali volte al recupero della merce – conclude l’avvocato Massimiliano Basevi – perché esiste il fondato timore che vista la situazione pregressa ci si possa aspettare ulteriori nuove pregiudiziali a scapito di NewB Srl».
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