Chiude dopo 42 anni il Centro didattico dedicato all’istruzione

Punto di riferimento per tanissimi docenti, il Ce.Ma., centro didattico con sede nel quartiere di Torre di Pordenone in via San Valentino, dopo 42 anni di attività, chiuderà i battenti entro la fine di quest’anno. I titolari, Gianni Cellante e la moglie Sonia Pedron, hanno deciso di salutare così i numerosi clienti che, col tempo, erano diventati soprattutto amici.

Correva il 1978 quando Gianni, appena finito il servizio militare, decise di aprire il negozio a Pordenone. Nel giro di un anno ci fu il matrimonio con Sonia, con la conseguente decisione di proseguire assieme, loro due, l’ “avventura” del Ce.Ma.

Si è sempre trattato di un punto vendita specializzato nella vendita di materiale didattico e psicomotorio, libri e guide per l’insegnamento e giochi per facilitare l’apprendimento.

«Pur essendo di Oderzo, all’epoca abbiamo deciso di aprire a Pordenone perché era una città che, in quegli anni, non aveva un centro didattico – ha spiegato Gianni –. Abbiamo trovato il negozio in via San Valentino 16 e da lì non ci siamo mai mossi, in oltre 40 anni di attività. Con i nostri clienti abbiamo sempre mantenuto un rapporto amichevole, più che commerciale: in tutti questi anni abbiamo conosciuto tante persone, anche perché io, che ho fatto il rappresentante di libri scolastici, ho avuto modo di incontrare in questo modo molti insegnanti».

Nonostante l’apertura in città, negli anni, di grossi centri che hanno proposto e tuttore propongono cancelleria e materiale didattico, il Ce.Ma. ha continuato a essere uno dei punti di riferimento per eccellenza per tantissimi docenti del Friuli occidentale.

«Il periodo che stiamo vivendo è davvero difficile. Dopo le vacanze di Carnevale le scuole hanno riaperto solo a settembre – ha ricordato Gianni –. Gli anni della pensione, io e mia moglie li abbiamo maturati e perciò è arrivato il momento di staccare e goderci la famiglia e i nipoti».

Ma non senza aver salutato prima i clienti-amici che in oltre quarant’anni sono stati i compagni di viaggio di Gianni e Sonia e di un piccolo mondo che, in via san Valentino, mancherà a tante persone. —