Cerca aiuto per la moglie, cade e muore

La donna si ferisce sul monte Chiampon, Bruno Marson per chiamare i soccorsi precipita
Di Laura Pigani

GEMONA. Una gita in montagna si è trasformata in tragedia per una coppia di Gorizia. Durante la discesa dal monte Chiampon ha perso la vita Bruno Marson, 73 anni, mentre la moglie Liliana Nardin, 69, è rimasta ferita. La donna era scivolata per alcuni metri, battendo anche la testa, e il marito, preoccupato per la salute della compagna, nel tentativo di cercare qualcuno che la potesse aiutare, è sceso verso Forcella Foredor, cadendo a sua volta. Una scivolata che, purtroppo, gli è stata fatale.

Il dramma si è consumato ieri pomeriggio. I soccorsi sono stati allertati attorno alle 18.20 e subito sono partiti per raggiungere la coppia, a quota 1.300 metri, sul sentiero numero 713 che co conduce al Monte Chiampon. Le operazioni di recupero dei due coniugi hanno coinvolto il personale del Soccorso alpino di Gemona, del Soccorso alpino della guardia di finanza di Tolmezzo e gli operatori del 118 con l’elicottero. Sul posto anche i carabinieri di Gemona.

Secondo una prima ricostruzione, la coppia aveva compiuto un’escursione dirigendosi verso la malga Cuarnan e il monte Chiampon. Nel pomeriggio, giunto il momento di rientrare, la coppia ha ripreso il sentiero, ma durante la discesa la donna è caduta. È scivolata per alcuni metri, battendo anche la testa e ferendosi lievemente. Liliana Nardin ha subito avvisato la figlia al telefono, rassicurandola e tranquillizzando anche il marito. Bruno Marson, però preoccupato per le condizioni di salute della moglie, ha deciso di scendere verso Forcella Foredor, duecento metri più sotto rispetto al luogo in cui si era ferita la moglie, per andare a chiamare aiuto. Ma è precipitato ancora più in basso, senza che la moglie se ne accorgesse, ferendosi in maniera ancor più grave.

La donna è stata successivamente geolocalizzata con l’aiuto del centralino del 118. Il personale l’ha invitata a chiamare con il suo cellulare il 112. Non sapendo quello che era capitato al marito, la 69enne ha rassicurato gli operatori sul fatto che non vi fossero feriti gravi. Quando però sono arrivati sul posto gli uomini del soccorso alpino hanno purtroppo trovato il marito senza vita.

Liliana Nardin è stata a quel punto recuperata dall’elicottero del 118 e portata all’ospedale di Udine. La salma del marito, invece, è stata recuperata dall’elicottero della protezione civile e portata nella cella mortuaria del cimitero di Gemona.

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