«C’è un accredito per lei». Ma è una truffa

SACILE. «Accredito di 794,11 euro da posta: è bloccato a causa dell’incongruenza dei suoi dati se li invia a poste.it entro 48 ore avrà la somma sul suo conto postale».
L’avviso-truffa è arrivato nella casella elettronica di Nelia Businaro: firmato Poste Italiane spa. La signora, ex cliente di Poste, l’ha preso sul serio, ma per fortuna ha chiuso i conti correnti con lo sportello a Sacile.
«Mi sono incuriosita – hja confessato –. Ma ho chiuso il conto postale e aperto alla Cassa di risparmio: per fortuna non ho trasmesso le coordinate dell’accredito». Allo sportello di Poste a Sacile hanno risolto il mistero degli euro piovuti dal nulla.
«Il link è molto somigliante al sito ufficiale di Poste Italiane: ma è una truffa online – è stata la risposta dei funzionari postali –. Si tratta dell’ennesimo tentativo di raggiro, un “phishing”: se si clicca sul link indicato nell’e mail si verrà indirizzati su un sito graficamente simile a quello di Poste Italiane. In realtà i dati inseriti finiranno nelle mani dei truffatori, che provvederanno a svuotare il conto bancoposta o la carta di credito Postepay per i clienti veri».
Questa tipologia di e mail trappola circolano perché molti utenti poco informati che cadono vittima della truffa. «Il consiglio è di non inserire i dati in questi siti e indirizzi “fake” – raccomanda Paolo Riccio, sindacalista Uil poste –. Poi sporgere denuncia e avvisare la polizia postale».
L’abboccamento online è sfumato, ma i pirati informativi sono sempre al lavoro e cercano nuovi modi per entrare nei computer e negli account altrui. «I truffatori di Poste vogliono spingere a fornire i dati d’accesso dei propri account – ha messo in guardia il sindacato Uil poste –. Stanno colpendo tanti sacilesi». (c.b.)
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