C’è pure Casapound nella lista di Blasone “Pagnacco sicura”
Casapound si fa largo tra i candidati alle prossime elezioni comunali di Pagnacco. Il partito sarà presente all’interno della lista civica “Pagnacco sicura” a sostegno della candidata sindaco Daria Blasone. «Ci candidiamo per dare il nostro contributo al Comune, tenendo come priorità i bisogni dei suoi abitanti», è l’annuncio di Alessandro Strizzolo, responsabile provinciale per Casapound Italia Udine. A rappresentare il partito politico ci sarà Giovanni Mazzullo, che ormai da anni lavora e vive la realtà di Pagnacco e da sempre si impegna nelle battaglie sociali portate avanti dalla tartaruga frecciata.
Gli obiettivi principali su cui lavorare sono «la sicurezza e il potenziamento dei servizi, soprattutto alle fasce più deboli, ma anche la cultura e l’associazionismo giovanile e sportivo, elementi fondamentali di una rivoluzione culturale – afferma ancora il rappresentante di Casapound –. Vogliamo valorizzare il territorio per un rilancio economico e turistico».
«Il centrodestra è composto da anime diverse e tra i miei sostenitori ci sono sia Fratelli d’Italia che Casapound – riferisce Blasone –. Di quest’ultimo partito apprezzo molto il grande lavoro che sta facendo sulla sicurezza e sul sociale». Su quest’ultimo settore la candidata sindaco si impegnerà per la creazione di offerte di lavoro e l’assegnazione di contributi economici a persone disagiate, come per la sensibilizzazione sul tema della solidarietà; per quanto riguarda la sicurezza, invece, tra le priorità ci sono una rete di telecamere collegate a server di registrazione e la vigilanza notturna per imprese e famiglie. Casapound ha gradito le linee del programma. «Conosco bene Mazzullo – aggiunge –, la sua sensibilità è un elemento caratterizzante in più del suo grande impegno».
Gli avversari di Blasone alle amministrative, Antonio Corrias e il primo cittadino uscente Luca Mazzaro, esprimono scetticismo: «In questi ultimi cinque anni la mia amministrazione ha dimostrato con i fatti cosa voglia dire migliorare la sicurezza e la viabilità e potenziare i servizi, soprattutto alle fasce più fragili – dice Mazzaro –. Continueremo su questa linea seguendo un programma serio e mantenendo le promesse come fatto finora: non credo che la comunità abbia bisogno di Casapound per proseguire questo percorso virtuoso».
Per Corrias, esponente del centrosinistra, le dichiarazioni di Casapound sono condivisibili, in linea generale, sui valori legati a cultura, associazionismo e sostegno alle fasce più deboli; sulla sicurezza «si tratta di una materia delicata che non penso possa essere banalmente trattata nell’ambito di questa campagna elettorale e che rimane oggetto della legislazione nazionale a cui gli enti territoriali si devono conformare». —
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