Casting di moda illumina il centro

Saldi al calare del sole a Pordenone con flussi a fisarmonica davanti alle vetrine. Pigia pigia per i ribassi di Intimissimi e ritmo tira e molla nei negozi con la saracinesca alzata. L’angolo del casting per il prossimo Fashion Day era affollato, con la modella emergente Tecla Missinato. Avanti adagio con gli acquisti: un’indagine di Confesercenti dice che almeno uno su due metterà le scarpe nel carrello-spesa. La Federmoda-Ascom spera in una stagione di saldi allineata al 2012: l’anno che ha frenato le perdite al meno 8 per cento. «Meno soldi in tasca ai clienti che vogliono spenderli meglio – parla dello shopping intelligente e mirato Maurizio Fioretti numero uno di Federmoda -. Budget medio sui 100 euro».
Rivedere la formula dei saldi è il tam-tam di Federmoda e degli shopper. «I saldi andrebbero fatti a febbraio e agosto, in accordo con le altre Regioni – dicono gli esperti di marketing –. La liberalizzazione, invece, provoca il continuo rincorrersi con il consumatore che cerca il “low cost” 365 giorni».
Per i clienti, attenzione comunque ai “saldi-bufala”, con prezzi gonfiati i giorni prima della svendita, per assorbire lo sconto: «Si va a marce alterne». Ha rilevato il polso dei primi giorni di ribassi estivi Giovanna Zuddas, dietro il banco di una profumeria a Sacile. «Ci sono flussi diversi – dice Zuddas - a seconda delle giornate». Lo sconto medio praticato nella prima settimana è oscillato fra 20 e 50 per cento, con punte anche in Corso Vittorio e Corso Garibaldi al 70 per cento. Un po’ di fiacca anche nel settore abbigliamento. La “sberla” per le boutique del centro città è la concorrenza degli outlet. (c.b.)
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