Caso Giacomelli, spuntano le prime vignette
UDINE. Sul caso Giacomello al Messaggero Veneto arriva il sostegno del Pli di Udine, che in una nota sulla vicenda (“che se dimostrata - si legge in un comunicato - inferisce un vulnus piuttosto pesante alla legalità, alla legittimità ed all’autorevolezza dell’azione amministrativa di chi regge Udine”), rileva “l’inopportunità di liquidare il doveroso lavoro di cronaca della stampa locale come mero impiego della “macchina del fango” per delegittimare pretestuosamente l’amministrazione in carica”.
“Il dott. Giacomello, vicario del primo cittadino - prosegue la nota - bene farebbe ad avvalersi del mezzo di stampa per fornire le proprie controdeduzioni rispetto a quanto contestato, difendere il proprio operato e dimostrarne la buona fede che non s’intende escludere a priori, ma nemmeno accordare con leggerezza”.
“Il Pli, da sempre concretamente garantista e tuttavia impegnato nella difesa della libertà senza infingimenti od espedienti di comodo, esprime sostegno e vicinanza al direttore Tommaso Cerno ed al Messaggero Veneto, invitando l’amministrazione Comunale a non scomodare la “macchina del fango” per coprire manchevolezze umane prima che politiche”.
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