Cardiologia, scelta a sorpresa per il primario

La dottoressa Gerardina Lardieri, 53 anni, di Arta Terme, attuale responsabile della sezione degenze del reparto di Cardiologia dell’ospedale triestino di Cattinara, è stata nominata, a sorpresa, nuovo primario unico della Cardiologia di Gorizia e Monfalcone.
Il colpo di scena si è materializzato nella delibera firmata dal direttore generale dell’Aas Bassa Friulana-Isontina Giovanni Pilati, e pubblicata ieri nel sito web dell’Azienda.
Dopo il concorso svoltosi a fine maggio, a primeggiare nella graduatoria stilata dalla Commissione, presieduta dal direttore sanitario Gianni Cavallini, sulla base dei titoli e di un colloquio era stato, il direttore della struttura complessa di Cardiologia dell’Aas3 Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli Antonio Di Chiara, 52 anni, il cui arrivo a Gorizia veniva dato per scontato negli ambienti ospedalieri. Di Chiara aveva ottenuto un punteggio di 98/100 a fronte del 96/100 attribuito alla dottoressa Lardieri, seconda classificata, e al dottor Luigi La Vecchia, responsabile dell’Emodinamica del nosocomio di Vicenza, piazzatosi in terza posizione.
Tra questa “terna” di candidato giudicati idonei, il direttore generale doveva operare la scelta definitiva e Pilati ha optato per la dottoressa Lardieri.
Le motivazioni sono contenute nel testo della delibera. In essa, il manager dell’Aas Bassa Friulana-Isontina ricorda che il dottor Di Chiara ha ricoperto fino al settembre 2007 un incarico di alta professionalità nell’ambito della Terapia intensiva cardiologica dell’ospedale di Udine e, dal 1 ottobre dello stesso anno, è diventato direttore della struttura complessa di Cardiologia all’Aas Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli, che fa capo a Tolmezzo, «e che non dispone – osserva Pilati – di posti letto di degenza ed eroga prestazioni ambulatoriali e consulenze agli altri reparti e al Pronto soccorso».
La dottoressa Lardieri invece, punto di forza dello staff del professor Sinagra a Trieste, «dal febbraio 1992 a oggi – rileva ancora il dg – ha sempre operato in un centro hub e, in tale contesto, le è stato attribuito nel 2008 un incarico di alta specializzazione nella gestione dei rapporti di Area vasta, comprensiva degli ospedali di Gorizia e Monfalcone. È responsabile, ora della sezione degenze della Cardiologia di Cattinara, dove, nel 2015, sono stati effettuati 2486 ricoveri, 883 riguardanti pazienti non residenti a Trieste.
Pilati ha ritenuto che il profilo della cardiologa triestina sia «particolarmente coerente con quanto richiesto, in particolare in merito alla continuità di cura ospedale-territorio e all’esperienza maturata sia in campo gestionale di area vasta sia nella gestione di area di degenza cardiologica».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto