Carabiniere di pattuglia si rifiuta di passare in Prefettura per ritirare un plico: non è disobbedienza, il tribunale archivia il caso
Il brigadiere Giovanni Pittalis, segretario generale del Nuovo sindacato carabinieri Friuli Venezia Giulia, non aveva ottemperato all’ordine della centrale operativa e per questo era stato denunciato

UDINE. La Procura militare e il Gip del Tribunale militare di Verona, «convenendo con il quadro probatorio fornito dal difensore», hanno archiviato il procedimento penale per disobbedienza aggravata a carico del brigadiere Giovanni Pittalis, segretario generale del Nuovo sindacato carabinieri Friuli Venezia Giulia.
A riferire gli sviluppi sulla vicenda è stato il segretario di Nsc Emilia Romagna, Giovanni Morgese. Nella fattispecie, spiega Morgese ricostruendo l'accaduto, Pittalis si trovava in servizio di pattuglia a Udine quando «la centrale operativa gli aveva dato disposizione di andare a ritirare un plico in Prefettura, ma il Radiomobile ha una funzione prettamente operativa che non può essere distolta per attività di ufficio. Il brigadiere non ha quindi ottemperato a questo tipo di ordine ed è stato denunciato per disobbedienza».
Ma, «grazie alle indagini difensive e all'ascolto dei testimoni, espletate da Piero Santantonio, avvocato di diritto militare e delle forze di polizia, parte di un pool legale», è stato accertato che il «comandante provinciale dei carabinieri di Udine aveva vietato di distogliere le pattuglie del Radiomobile da queste iniziative».
È quindi emersa la richiesta di un «uso difforme di una pattuglia messa a disposizione dei cittadini». Per Morgese «ancora una volta il sindacato è risultato determinante nella tutela dei diritti del carabiniere lavoratore».
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