Caorle, dall’acqua spunta un frammento di cranio

Giallo al Lido di Altanea, dove è stata ritrovata all'alba parte di una calotta cranica, appartenente certamente a un essere umano. Impossibile stabilirne sesso e identità

Giallo al Lido di Altanea a Caorle, dove è stata ritrovata ieri mattina all'alba parte di una calotta cranica, appartenente certamente a un essere umano. Impossibile stabilirne sesso e identità, almeno in tempi brevi. Il reperto misterioso è di dubbia provenienza e non si può datare con certezza.

Apparterrebbe comunque a una persona morta da un numero di anni non inferiore a 10 e non superiore a 30. Sarebbe stato portato dalle maree, dopo le burrasche di questi giorni. A chi può appartenere? A qualche persona scomparsa da chissà dove. Magari dal vicino Friuli, oppure dalle coste istriane e quindi dai territori di Slovenia o Croazia.

I carabinieri della stazione di Caorle, che hanno recuperato il reperto, dovranno chiaramente confrontarsi, qualora fosse richiesto, anche con le autorità slovene e croate, per cercare di capire se il cranio appartiene a una persona scomparsa da quelle parti. Difficile è poi stabilire se ci si trova di fronte a un caso di omicidio o di persona morta per altre circostanze.

La Procura di Pordenone, intanto, con il pm Pier Umberto Vallerin ha aperto un fascicolo sul ritrovamento annunciando test sul Dna. L'allarme è scattato durante le operazioni di pulizia della spiaggia, che solitamente avvengono al mattino presto, tra le 4.30 e le 5.30. E ’ stato un addetto alle pulizie della spiaggia di Lido di Altanea a ritrovare il frammento e avvertire le autorità. (r.p.)

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