Canarini, tordi e cani alla mostra ornitologica
TRICESIMO
Non solo una manifestazione, ma anche un tuffo nel passato, alla riscoperta di usi e costumi della civiltà contadina. La mostra ornitologica, in programma domani dalle prime delle luci dell’alba è una manifestazione della memoria per le persone adulte, ma anche fonte di entusiasmo per i più piccoli, che ormai hanno ben poche occasioni per vedere da vicino centinaia di uccelli canori autoctoni come tordi, fringuelli e cardellini, oltre a canarini e pappagalli.
Tutto per ricordare l’antica tradizione dell’aucupio che veniva praticata un tempo a Tricesimo e di cui ci sono ancora diverse testimonianze, tra le quali oltre una ventina tra pressane e roccoli, alcune delle quali trasformate in vere aule didattiche a cielo aperto e frequentate da alunni e scuole di tutta la regione.
La manifestazione è anche un’attesa mostra-mercato di animali da cortile.
Mostra ornitologica che, come da tradizione, lascerà la scena anche agli amici a quattro zampe con la mostra interregionale cinofila, giunta alla sua 25ª edizione e dedicata ai cani da caccia e da compagnia. Nell’occasione si potranno comunque ammirare anche plastici di mini strutture dei vari tipi di uccellande che venivano utilizzate per praticare l’aucupio e molte altre attrezzature originali recuperate e catalogate dalla locale associazione presieduta da Mario Pendalo. —
L.I.
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