Campoformido, dopo 25 anni riapre la piscina di Villa Primavera

CAMPOFORMIDO. «È un momento di grande festa per Villa Primavera, per Campoformido, per tutti i cittadini, un giorno speciale di grande emozione: viene restituito alla comunità un luogo strategico per la gente, per le famiglie, per il benessere, per la socializzazione e gli incontri, un luogo dove tessere relazioni che sono alla base della nostra vita».
Così ha esordito il sindaco Monica Bertolini ieri sera all’apertura ufficiale della piscina esterna Swim, ex Sporting, prima del perfetto tuffo inaugurale (la prima cittadina ha fatto parte della squadra di nuoto sincronizzato), fasciata in un costume azzurro e tricolore. «In pochi hanno creduto in questo progetto - ha continuato Bertolini nel suo intervento -, anche perché in questo momento storico è molto difficile realizzare opere pubbliche a causa dei numerosi vincoli».

Cinque milioni di euro, in gran parte fondi regionali, e un’Ati efficiente e più che puntuale nei tempi, la Swim Campoformido Srl, hanno consentito di realizzare una struttura completamente nuova dove dal 1991, dopo la chiusura dell’impianto precedente, dominavano i rovi e il degrado.
Lo Sporting, che ha avuto i suoi anni migliori fra il 1970 e i primi anni ’80, nato come club esclusivo con impianto perfino subacqueo e circondato dai campi da tennis, è nei ricordi di tanti. Vicende gestionali non lungimiranti l’hanno portato al prolungato stop di 25 anni.
La stessa Bertolini ha fatto la storia della rinascita: dal consiglio comunale presieduto dal sindaco Pietro Fontanini (ora alla guida della Provincia) che ha dato il via all’acquisto dell’area, a un tentativo di farla ripartire nel 2002 in project financing in collaborazione con l’azienda della vicina casa di cura Città di Udine, con code polemiche che hanno tenuto banco fino al 2008. In seguito il sindaco Andrea Zuliani, ottenuti i finanziamenti regionali e l’appoggio dell’Aster, ha avviato nel 2010 l’iter per la gara d’appalto.
In anticipo sui tempi di consegna, aprono domani mercoledì 8 luglio alle 9 la piscina esterna (l’impianto resta accessibile fino alle 20) e il bar; a settembre Mattarollo consegnerà anche la vasca interna e quella didattica. Il servizio, per ora solo nuoto libero con uso degli spogliatoi e dei lettini a bordo vasca, è affidato all’Unione nuoto Friuli, che ha arricchito l’inaugurazione con l’applaudita esibizione della propria squadra di nuoto sincronizzato e il cui presidente, Marcello Vidus, è intervenuto a ringraziare Comune, Regione e costruttore.
«Era nato come un club d’élite, ora invece diventa un sito a disposizione di tutti - ha detto Pietro Fontanini -, in particolare speriamo che possa essere frequentato dalla terza età anche per il recupero dolce in alcune patologie». «Una realizzazione questa che è frutto della collaborazione con la Regione - ha spiegato l’assessore Maria Grazia Santoro - per la concessione di spazi finanziari come è avvenuto per poche altre opere di livello regionale, spazi che hanno concesso di arrivare alla conclusione dell’intervento».
In conclusione e prima di dar corso alla festa collettiva, intenso il momento della benedizione, con l’intervento di don Nicolino Borgo sul significativo concetto dell’acqua per la fede e per la vita nella Bibbia. Come imposto dal Comune di Campoformido fin dal primo bando, saranno contenute e promozionali le tariffe.
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