Campo Marzio, dall’ex osteria ora crollano pure le insegne

SACILE. Incuria, degrado e anche le insegne della vecchia osteria di Campo Marzio sono in caduta libera. Come alcuni calcinacci che rovinano sul selciato. Il palazzetto conteso da una vertenza...

SACILE. Incuria, degrado e anche le insegne della vecchia osteria di Campo Marzio sono in caduta libera. Come alcuni calcinacci che rovinano sul selciato. Il palazzetto conteso da una vertenza storica tra gli eredi che congela il riatto, mostra i segni crudeli del tempo che passa. La parte cielo-terra dell’edificio che confina con le pompe funebri è in vendita, ma il riatto del resto del palazzo si arena tra liti e attendismo.

«Centro storico di Sacile sotto tutela: partiamo da Campo Marzio»: l’architetto Maria Grazia Gargan fa ripartire l’allarme ogni bimestre, per sensibilizzare il sacilesi sul patrimonio storico a rischio. «La palazzina ex Enel in viale Lacchin – era stato l’elenco consegnato alle cronache locali –, palazzo Ettoreo, l’ex distretto militare in via XXV Aprile e anche Campo Marzio, con l’ex osteria». L’impegno della progettista Gargan si rinnova: tiene d’occhio la città per segnalare scempi, incurie, cementificazioni.

Da Campo Marzio all’ex caserma. «Da anni invio osservazioni alla Soprintendenza – riferisce Gargan, che suona la sirena contro l’indifferenza –. Salviamo l’ex osteria e blocchiamo il progetto di cementificazione in Campo Marzio». La colata di cemento è programmata in un progetto depositato in municipio. Sulla multiproprietà contesa da più eredi, infatti, cala anche l’odore dell’affare immobiliare: un condominio con l’affaccio sul Livenza, aumentando la cubatura. «Stop al cemento»: Gargan si mette di traverso al business del mattone, dato che in città ci sono oltre 1.600 case abbandonate. «La variante 3 al Piano regolatore in centro storico riguarda la ricostruzione (edificazione di ampliamento di palazzetto Negri) – dice – di un fabbricato in Campo Marzio». Di fronte a palazzo Ettoreo, si ipotizza un cubo di cemento: il tetto dell’osteria è tamponato ma la facciata chiede un lifting. (c.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto