«Campo di via Sfriso, appello ai grillini»

Il presidente della Liventina: che fine hanno fatto i 470 mila euro per rifare il manto del campo?

SACILE. «Ottocento piccoli calciatori senza sicurezza nel campo di calcio in via Martiri Sfriso: il patron della Liventina Sereno Di Marco ci ha chiesto aiuto». Enzo Astolfi e David Bessega sono grillini della prima ora: raccolgono sos e segnalazioni nel banchetto aperto in piazza del Popolo. È un muro del pianto, dicono. «Ci sono imprenditori disperati – racconta Astolfi –. Chiedono di indagare carte, leggi e delibere: nel caso Sfriso ci sono 470 mila euro in ballo. Mai arrivati a Sacile”.

Quello promessi alla Liventina per stendere il prato sintetico: lavori mai partiti. «De Marco si è rivolto al M5S perché non si fida della gestione delle pratiche – Astolfi e Bessega vogliono fare chiarezza sulla vicenda –. I progetti esecutivi sono mai stati spediti in Regione? Sono scadute le domande? I soldi regionali dove sono finiti? Tanti imprenditori non ne possono più dell’alibi del patto di stabilità».

Sereno De Marco, che gestisce il terreno di gioco, ha minacciato una petizione popolare per sbloccare la situazione. Secondo i grillini, «il patto di stabilità 2012 è maledetto. Troppi ritardi tra l’assegnazione del contributo 2011 e l’affidamento dell’incarico della progettazione, che a Sacile ha ingranato la marcia dopo 240 gironi. Il presidente della Liventina ha accusato il Comune: ritardi nel normale iter burocratico della pratica».

I “movimentisti” di Grillo sono allertati. «Un altro caso di malamministrazione come in via Ronche? – pongono il dubbio Astolfi e Bessega e vanno all’attacco –. Scoppiano casi uno dopo l’altro: inadempienze, leggi sconosciute agli amministratori, ritardi. Vogliamo vederci chiaro su quello che succede in municipio».

E sono come il Livenza in piena. «La richiesta al Coni per attivare il cantiere dello Sfriso, è stata fatta? – incalza Astolfi –. Pare che l’agibilità dell’impianto scricchioli. Ma questo patto di stabilità è una bomba a orologeria che funziona per certi cantieri e basta?». Polemiche in salsa elettorale: i grillini hanno in caldo una lista civica per le prossime amministrative. «De Marco ci ha detto che l’iter della pratica Sfriso risulta lacunoso, incompleto – insistono e vogliono tutta la verità i grillini –. Il pericolo è quello di perdere l’assegno di 470 mila euro. Il decreto regionale di concessione risale al 2012: sarà soltanto il patto di stabilità a bloccarlo?».(c.b.)

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