Cambio al vertice della Fondazione Pordenonelegge: il nuovo presidente è Michelangelo Agrusti

PORDENONE. Importante svolta a meno di un mese dall'inizio di Pordenonelegge. Il presidente della Fondazione, Giovanni Pavan, lascia, ritenendo concluso il suo mandato, e al suo posto si insedia Michelangelo Agrusti, già presidente di Unindustria Pordenone e della Fondazione Cro e vicepresidente di Camera di commercio Udine-Pordenone, carica quest'ultima in cui è succeduto allo stesso Pavan.
Giovanni Pavan ha lasciato stamane la presidenza: una scelta personale non facile, che già da tempo aveva in programma e che si è concretizzata nella riunione del Consiglio di Amministrazione di oggi. Nella stessa seduta, nel segno della continuità, è stato nominato il nuovo presidente nella persona di Michelangelo Agrusti che già ricopriva il ruolo di Vice Presidente.
Per 15 anni Giovanni Pavan è stato al comando di pordenonelegge, uno dei maggiori festival italiani, prima come presidente dell’ente camerale pordenonese - quando la Festa del libro era ancora organizzata in capo all’Azienda Speciale - e dal 2013 al vertice della Fondazione. Tre lustri che hanno visto crescere, consolidarsi e farsi agenzia culturale quella che alla sua nascita era solo una delle tante iniziative proposte in città. «Lascio - ha detto - una delle cose più belle che, a mio avviso, questo territorio ha saputo esprimere grazie a un grande lavoro corale. Oltre al suo valore culturale, pordenonelegge ha saputo creare senso di appartenenza e condivisione, ha dato lievito alle menti dei nostri giovani, ha portato stimoli e confronti ai nostri imprenditori. Per me è arrivato il momento di passare il testimone a chi saprà sicuramente dare ancor più forza a questa struttura piccola nelle dimensioni ma grande nei risultati».
«La mia presidenza – ha sottolineato il neoeletto Presidente Agrusti – si caratterizzerà per questi tre elementi: fiducia, coraggio e continuità. Fiducia nella struttura e in una Fondazione che ormai è diventata un punto di riferimento in ambito culturale, coraggio perché è importante osare anche in momenti difficili come quello che stiamo vivendo e continuità perché quanto fatto finora deve essere da base e stimolo per il futuro. Ringrazio tutto il Consiglio per l’incarico conferitomi e un grazie particolare e amicale a Giovanni Pavan che ha saputo far crescere questa Fondazione e, attraverso le sue iniziative, il nostro territorio».
Nella seduta di oggi è anche stato eletto il vice presidente nella persona di Silvano Pascolo.
Il direttore della Fondazione Michela Zin, a nome del personale dipendente e dei curatori del festival, ha dichiarato: «con il Presidente Pavan abbiamo lavorato in perfetta sintonia e con un grande rispetto reciproco. Abbiamo sempre percepito la sua presenza come importante e determinante a garanzia del nostro operato. Siamo certi che sarà così anche con il Presidente Agrusti che ha sempre dimostrato un grande affetto per la nostra Fondazione e che garantirà la giusta continuità».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto