Cambia la guida di Open Leader Comello: costretta a lasciare

Luciano Patat / Pontebba
Se ne è andata senza sbattere la porta. Ma il suo addio ha fatto comunque rumore. Da martedì, Francesca Comello non è più la presidente di Open Leader, la società consortile con sede a Pontebba che si occupa di favorire lo sviluppo economico e sociale in 15 comuni tra Valcanale, Canal del Ferro e Gemonese. Comello era in sella da aprile 2010, ma ha deciso di dire basta. «La decisione è maturata perché gli ultimi due anni sono stati particolarmente difficili. Sono subentrate dinamiche esterne – spiega l'ex presidente – per lavorare in modo differente. Non soltanto: sono giunte pressioni politiche per spingere la società a operare in maniera diversa e talvolta non corretta, contraria anche al regolamento europeo. Dopo questo periodo complicato, ho maturato la decisione di non ricandidarmi, chiudendo il mio capitolo in Open Leader. Una scelta condivisa anche con Confartigianato Fvg, in rappresentanza della quale ho operato nella società».
Da indiscrezioni, però, sembra che alla presidente uscente siano state fatte pressioni per uscire di scena. «Diciamo che è mancato il rispetto delle caratteristiche di un Gal, ovvero considerare come maggiori rappresentanti interni le associazioni di categoria. Altre istituzioni hanno voluto dire la propria», precisa Comello, riferendosi ai Comuni. «Un unico amministratore, il vicesindaco di Tarvisio, Igino Cimenti, è venuto da me per confrontarsi e aggiornarmi sul fatto che la scelta per la presidenza potesse ricadere su qualcun altro. Ha detto che la mia scelta era quella più giusta». Dopo oltre un decennio, si chiude quindi la sua parentesi in Open Leader. «Non ho rimpianti o rammarico – conclude Comello –. Io mi sono spesa al 100% e ho agito sempre in modo corretto. È stata una scelta sofferta non ricandidarmi. La speranza è che la società continui a operare come fatto negli anni precedenti, portando cioè a buon fine i programmi e raggiungendo tutti gli obiettivi. Open Leader ha sempre chiuso con bilanci in attivo e per questo spero che chi subentrerà abbia un occhio di riguardo per chi lavora nella società, tutte persone capaci e molto competenti». Confartigianato approva la strada intrapresa da Comello. «C’era un disegno “occupatorio” da parte di qualcuno e Francesca ha preferito farsi da parte, è giusto così – commenta il presidente di Confartigianato Udine e Fvg, Graziano Tilatti –. Tutto è nato da prossime scadenze elettorali in qualche comune, con la volontà di far fuori qualche papabile. È stata scatenata una guerra. Dispiace che chi ha fatto bene, come Francesca, venga trattato così. Una sostituzione, dopo tanti anni, ci sta, ma si fa con garbo e stile. Qualche rappresentante dei Comuni non ha né uno, né l’altro». Ora, per Open Leader si apre una nuova parentesi. Ecco il nuovo Cda della società. Sono stati eletti Mauro Moroldo, in rappresentanza di Uniqa Assicurazioni e indicato come prossimo presidente, poi Maurizio Callegarin (Comune di Moggio), Gianluigi Colomba (Bordano), Marta Gallo (Promoturismo Fvg), Anna Ferrauti (Confcommercio), Alessia Madrassi (Coop Cramars) e Simona Floreani (Mulino Cocconi di Gemona). —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto