Calcio contro il muro Danni in tribunale

Qualcuno ha sfondato, forse con un calcio sferrato per stizza o inavvertitamente, la parete in cartongesso del corridoio che porta agli uffici del gip, al primo piano del palazzo di giustizia in...

Qualcuno ha sfondato, forse con un calcio sferrato per stizza o inavvertitamente, la parete in cartongesso del corridoio che porta agli uffici del gip, al primo piano del palazzo di giustizia in viale Martelli. Si ipotizza che il danno risalga al primo pomeriggio di mercoledì.

Le indagini per risalire agli autori del danneggiamento sono state affidate alla sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri. Sono state acquisite le immagini dei numerosi impianti di video-sorveglianza dislocati in tribunale.

Gli investigatori dell’Arma stanno passando al setaccio ore di filmati delle telecamere per individuare l’autore di quello che si profila come un atto vandalico. Attualmente l’ipotesi è che la parete sia stata sfondata da un visitatore del tribunale.

Gli occhi elettronici, però, sono brandeggianti: si muovono continuamente, non rimangono fissi. Pertanto potrebbero anche non aver inquadrato l’istante in cui il danneggiamento è stato perpetrato.

L’ipotesi di reato, qualora fosse confermato l’atto doloso e non si trattasse invece di un danno causato da un semplice urto accidentale, è quella di danneggiamento aggravato, visto che si tratta di un bene pubblico.

All’ora in cui si presume che sia stato fatto il buco nel muro al primo piano, fra le 13.30 e le 14, c’erano poche persone in giro per le aule di giustizia: quasi tutti i processi si erano conclusi. Presto gli investigatori dell’Arma potrebbero chiudere il cerchio sugli autori. Resta l’amarezza per lo sfregio al palazzo di giustizia.

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