Buttrio, Villa di Toppo Florio il “cuore” turistico

BUTTRIO. Villa di Toppo Florio diventa il “cuore” turistico di Buttrio. Oggi alle 11.30 si terrà l’inaugurazione del nuovo ufficio di informazione e accoglienza turistica, della sede della Pro Loco e della Federazione italiana sommelier che prenderanno posto nell’incantevole residenza storica del comune.
«Nell’ottica di potenziare e incrementare ulteriormente l’operatività dell’ufficio Iat commenta Arianna Floreanini assessore al turismo di Buttrio - l’amministrazione comunale ha deciso di spostarne la sede, portandola all’interno di Villa di Toppo Florio. La scelta è motivata da una serie di ragioni legate al prestigio del luogo e alla sua rilevanza scientifica a livello di promozione turistica del territorio comunale, ma anche di quelli vicini, con particolare attenzione alla zona dei colli orientali e del Collio. La scelta di portare l'ufficio Iat a Villa di Toppo-Florio, è giustificata anche dal fatto che il sito è conosciuto e collegato alla fiera regionale dei vini. Si tratta di una delle manifestazioni che attira a Buttrio ogni anno migliaia di visitatori e amanti del vino provenienti da Italia, Austria e Slovenia. Per la prossima edizione della kermesse si sta anche valutando la possibilità di concentrare parte degli sforzi organizzativi alla creazione di specifici circuiti volti a favorire l'arrivo di comitive organizzate dall’estero».
Buttrio negli ultimi anni, infatti, si sta sempre più affermando come crocevia della strada del vino. Promoturismo Fvg stessa ha recentemente lanciato il progetto che ha come obiettivo un’unica strada del vino da Caneva a Trieste passando per le colline di Manzano e Buttrio e il Collio goriziano.Villa di Toppo Florio, che si trova al centro di questo movimento, è anche sede del “museo della civiltà della vite e del vino”, che tratta la storia dei vigneti, dove si possono trovare anche torchi, aratri, zappe, circa 4 mila catalogati. «Per la bellezza della dimora – spiega il sindaco di Buttrio Giorgio Sincerotto – e la presenza di alberi e reperti archeologici di epoca romana è un unicum in regione. Per questo vorremmo renderla fruibile ai visitatori tutti i giorni dell’anno».
Per il taglio del nastro, previsto per questa mattina, saranno presenti l’assessore regionale al turismo Sergio Bolzonello e il responsabile marketing Promoturismo Fvg, Bruno Bertero. (d.v.)
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto