Buoni pasto dei “regionali”: odissea per attivare le tessere

PORDENONE. «Poter beneficiare dei buoni pasto è diventata un’odissea». A dirlo sono alcuni dipendenti della Regione, sede di Pordenone: «Anche i dipendenti del Comune di Pordenone sono nella nostra incredibile situazione», assicurano.
Il problema, apparentemente, è semplice: al posto dei buoni pasto cartacei i dipendenti sono stati dotati di una tessera magnetica. La quale, per la prima operazione di erogazione, deve essere «abilitata» da esercizi commerciali o bar o ristoranti convenzionati. «Trovarli, però, è come una caccia al tesoro».
L’appalto per la gestione ed erogazione dei buoni pasto per i dipendenti regionali e comunali è stato vinto, lo scorso autunno, dalla Day Tronic. «Dopo alcuni mesi di attesa ci sono state consegnate le tessere – raccontano i dipendenti regionali – ma a differenza della precedente ditta che gestiva il servizio, i buoni devono essere attivati negli esercizi convenzionati come bar, negozi o catene di grande distribuzione».
Un dipendente della Regione ha fatto la prova, verificando sul campo «che si tratta di una impresa impossibile».
In un esercizio di Borgomeduna: «Fatta la spesa, alla cassa mi è stato detto che sulla tessera nulla era caricato e che l’operazione dovevo farla io. Ho pagato in contanti». In un supermercato di viale Aquileia: «Utilizziamo questi buoni, ma l’attivazione non la facciamo».
Nel supermercato di un centro commerciale cittadino: «Non attiviamo la tessera: potrà utilizzarla solo se ha anche la nostra tessera». Supermercato di un centro commerciale alle porte di Pordenone: «Non abbiamo accordi con Day Tronic, non attiviamo né utilizziamo la tessera».
Supermercato di viale Venezia: «Si può utilizzare la tessera, ma non l’attiviamo». Due supermercati, in centro e viale Grigoletti: «L’utilizzo nei nostri negozi è consentito, ma non attiviamo la tessera».
Questo riferisce il dipendente che aggiunge: «L’unico che attiva la tessera è un supermercato di viale Martelli, dove però è necessario fare anche la tessera».
Il problema è stato segnalato agli uffici regionali i quali hanno chiesto di pazientare in quanto si stanno adeguando le procedure. Proprio l’altro giorno hanno diffuso le informazioni sulle modalità di attivazione: «Danno le disposizioni a noi, ma dovrebbero darle a tutti quegli esercizi che accettano la tessera, ma non l’attivano». Lo stesso problema sarebbe stato riscontrato anche dai dipendenti del Comune capoluogo.
Day Tronic gestisce il servizio da novembre: i soldi dei buoni (per i dipendenti della Regione sono 7 euro al giorno) sono regolarmente caricati nelle tessere, come si può verificare anche attraverso la app specifica. Il problema è che è difficile trovare chi le attiva. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto