Boscaiolo a Fusine stroncato da un infarto
Un sessantenne residente a Puos d’Alpago, nel Bellunese, è morto ieri mattina in Valromana, sopra Fusine. L’uomo, Gastone Scarpa, è stato colpito da un attacco cardiaco mentre si trovava al lavoro nei boschi della zona: si occupava del trasporto di legname per le imprese boschive locali.
TARVISIO.
Un sessantenne residente a Puos d’Alpago, nel Bellunese, è morto ieri mattina in Valromana, sopra Fusine. L’uomo, Gastone Scarpa, è stato colpito da un attacco cardiaco mentre si trovava al lavoro nei boschi della zona. La stagione estiva infatti, la trascorreva in Valcanale, occupandosi del trasporto di legname per le imprese boschive locali.
Scarpa si è sentito poco bene mentre era a bordo del suo trattore, verso le 8.30. E’ sceso dal mezzo e è si accasciato al suolo. Nelle vicinanze si trovavano alcuni boscaioli che, notando il trattore vuoto e con il motore avviato, si sono preoccupati e, dopo essersi avvicinati, hanno fatto la macabra scoperta. A nulla è valso l’intervento dell’elisoccorso del 118, arrivato in pochi minuti dall’ospedale di Udine.
Per recuperare la salma, che si trovava in una zona particolarmente impervia, è stato necessario l’intervento dei volontari della stazione di Cave del Predil del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia. Sul posto anche la Forestale regionale e i Carabinieri della stazione di Fusine. L’intervento di recupero si è concluso poco dopo mezzogiorno.
Gastone Scarpa era molto conosciuto negli ambienti boschivi del Tarvisiano. Da anni infatti, trascorreva l’estate in valle, alloggiando a Malborghetto. Sposato, aveva tre figli. Fin da ragazzo frequentava la Valcanale, aiutando il padre nel trasporto di legname. Poi ha continuato lui l’attività di famiglia. Chi ha avuto modo di collaborare con lui l’ha descritto come un gran lavoratore, una persona solare e tranquilla. Come comunicato dai Carabinieri della Compagnia di Tarvisio, la sua morte è stata causata da un infarto. Per questo sono stati esclusi ulteriori accertamenti come l’esame autoptico.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video