Bolzonello sovrano delle preferenze
di Stefano Polzot
Bolzonello arriva primo anche nelle preferenze, in una competizione che, stando ai dati arrivati nella notte, segna una netta inversione di tendenza rispetto al passato, con meno pordenonesi che si sono premurati di scegliere un candidato consigliere. Le cronache dei seggi, inoltre, segnalano qualche confusione sul voto disgiunto, tant’è che le schede nulle sono state oltre 500.
Pd. Alle spalle di Bolzonello, svetta Nicola Conficoni, assessore uscente del Pd, l’unico, con i dati a disposizione, che si riferivano a 34 seggi su 52, che è riuscito a superare quota 300 preferenze. Nettamente distanziato il vice sindaco, Renzo Mazzer, a quota 91 consensi, ancora più indietro il segretario del partito, Walter Manzon, che, se Pedrotti vincerà le elezioni, dovrebbe comunque entrare in consiglio.
Pdl. A volte ritornano e quando lo fanno si sente. E’ il caso di Walter De Bortoli, rientrato nel Pdl, e che, stando ai dati parziali, entrerà sicuramente in consiglio comunale con oltre 100 preferenze. E’ comunque una lotta serrata quella tra i berlusconiani, con Francesco Ribetti, Francesco Giannelli, Franco Dal Mas e il giovane Enrico Paludet a pochi punti di distanza.
Lista Bolzonello. Alla soglia dei 34 seggi scrutinati su 52, Bolzonello si collocava su 589 preferenze e quindi, alla fine, potrebbe sfiorare gli 800 voti personali. Si conferma un buon incassatore di voti il presidente uscente del consiglio comunale, Vincenzo Romor, con oltre 150 consensi. Più indietro tutti gli altri, a partire dagli assessori uscenti Gianantonio Collaoni, Giulia Bevilacqua e Martina Toffolo.
Lega nord. I volti noti sono quelli che hanno incassato i maggiori consensi, con in testa la consigliere regionale e capogruppo uscente, Mara Piccin, con oltre 100 preferenze, seguita, di stretta misura, dal vice presidente della Provincia, Eligio Grizzo.
Il Ponte. Come nelle previsioni della vigilia è una gara tra l’assessore uscente, Loris Pasut, e Francesca Cardin, con il primo che, a 34 seggi su 52, risultava in lieve vantaggio. E’ probabile che si contendano il seggio aggiuntivo rispetto a quello che spetta al candidato sindaco, Giovanni Zanolin.
Nuova Pordenone. Nella civica di Giuseppe Pedicini è il suo leader, Orazio Cantiello, a conquistare il primato parziale, seguito da Mauro Tavella, Antonio Napolitano e Salvatore Averna. Le differenze, a tarda notte, erano però limitate, quindi bisognerà attendere i dati definitivi.
Vivo Pordenone. La lista di Cardin senza Alvaro (e la mancanza si fa sentire) vede un testa a testa tra il consigliere uscente, Bruno Zille, e Roberto Freschi. Si giocheranno il finale di partita con un pugno di preferenze.
Udc. I risultati parziali davano Elena Marchi in vetta, ma con un ridotto margine sugli altri candidati. Il partito, in ogni caso - ma la conferma si potrà avere solo oggi - dovrebbe comunque entrare in consiglio comunale se non ci saranno apparentamenti formali.
Coalizione Del Ben. Deludono Italia dei Valori e Sinistra ecologia e libertà ed è inutile fare riferimento a preferenze parziali che potrebbero essere controvertite dal dato finale.
Coalizione Rossi. I voti personali premiano soprattutto i due consiglieri comunali uscenti, Matteo Bozzer e Calogero Lo Pipero, ma la speranza di entrare può derivare solo da una eventuale rinuncia del candidato sindaco Alberto Rossi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto