Blasoni si fa il Centro studi tra economia e politica

La nuova creatura è stata chiamata “Il”, acronimo di “Impresa Lavoro”. La prima ricerca, su imprese e pubblica amministrazione, prevista per il 4 agosto
Udine 24 Marzo 2014 riunione forza italia Copyright Petrussi Foto TURCO
Udine 24 Marzo 2014 riunione forza italia Copyright Petrussi Foto TURCO

UDINE. Un Centro studi, tra politica e economia. «Per far parlare di economia chi l’economia la fa davvero», dice il suo fondatore, Massimo Blasoni, imprenditore e politico, consigliere regionale dal 2003 al 2013, prima in Fi, poi nel Pdl, oggi di nuovo in Fi, di cui è vicecoordinatore vicario in Fvg. Il Centro studi produrrà ricerche e la prima, sul rapporto tra imprese e pubblica amministrazione, sarà sfornata il 4 agosto.

Blasoni – creatore e presidente – ha messo insieme un gruppo di professionisti di valore e affidato la direzione a Simone Bressan, braccio destro dell’imprenditore delle case di riposo e giovane emergente in politica. L’operazione è messa a disposizione degli imprenditori, ma dovrà anche dare più valore al curriculum politico di Blasoni, che punta a Roma. E infatti l’associazione ha sede a Udine e Roma.

La nuova creatura si chiama “il”, Impresa Lavoro. L’obiettivo è farla diventare un’istituzione di respiro nazionale e di ispirazione liberale, «capace di rimettere al centro del dibattito i temi dell’economia e del lavoro», dice Blasoni.

«Da un lato – continua l’imprenditore – vogliamo riportare l’attenzione sui temi che veri che riguardano il nostro Paese. C’è veramente qualcuno che pensa che i tanti giovani disoccupati o le partite Iva che stanno chiudendo siano interessati a conoscere come eleggere i nostri senatori? Credo piuttosto che dovremmo occuparci con maggior attenzione di quel che davvero soffoca il nostro Paese, cioè burocrazia, tasse, regole che scoraggiano gli investimenti».

Poi c’è l’aspetto politico. «Il Centro nasce anche come luogo di aggregazione dei tanti ancora convinti che la ricetta liberale in economia sia la migliore e che si possa fare di più e meglio di quel che sta facendo Matteo Renzi. Il debito continua a correre – aggiunge Blasoni –, la spesa pubblica cresce senza freno, le tasse hanno toccato livelli record. È difficile dire che il presidente del Consiglio, politico da sempre, abbia la reale percezione di quel che sta accadendo nel Paese».

Per “svegliare” la politica Impresa Lavoro produrrà ricerche e studi sul quadro economico italiano ed europeo, svolgerà un attento fact-checking (controllo) sui provvedimenti economici del governo e farà parlare gli imprenditori attraverso focus sui problemi di chi fa impresa in Italia.

Nel board (comitato) scientifico spiccano nomi come Giuseppe Pennisi economista, componente del Cnel ed editorialista; Salvatore Zecchini docente di Politica economica all’università Tor Vergata di Roma; Luciano Pellicani che insegna Sociologia alla Luiss di Roma; Cesare Gottardo professore di materie economiche all’università di Udine.

Al loro fianco un team di ricercatori guidati da Gianni Zorzi dell’Ateneo friulano per la finanza d’impresa e da Carlo Lottieri dell’Istituto Bruno Leoni per il progetto di un atlante fiscale europeo.

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