Bilato lascia il consiglio comunale

Pasian di Prato: dimissioni dopo le minacce sui muri di casa per l’incidente mortale in cui fu coinvolto

PASIAN DI PRATO. Doveva essere il consiglio comunale della discussione per la variante al piano regolatore del Comune di Pasian di Prato e invece è stato quello delle dimissioni del consigliere del Pdl Sandro Bilato. Una decisione comunicata in maniera informale giovedì sera al sindaco Fausto Cosatti e in maniera formale ieri mattina davanti al segretario comunale, poco prima dell’inizio della seduta.

«Problemi personali» è la motivazione generica avanzata da Bilato, ma tutti hanno capito esattamente di che cosa si tratta. Il consigliere comunale, infatti, è rimasto coinvolto un paio di mesi fa in un incidente nel quale ha perso la vita il 25enne Rudy Puppo in sella alla propria moto. Da quel giorno, l’esistenza di Bilato ha subito un cambiamento repentino che lo ha portato a pensare alle dimissioni da consigliere, ruolo che, probabilmente, non si sentiva più di ricoprire con la stessa serenità di sempre.

«Ho preso questa decisione dopo averla ben ponderata - spiega Sandro Bilato -, e per questo l’ho ritenuta inderogabile. Purtroppo, non ho più il tempo di dedicarmi con la consueta dedizione al ruolo che ricoprivo, che merita il massimo impegno e attenzione. Voglio ringraziare tutti i miei colleghi consiglieri, che ritengo prima di tutto amici, cui auguro un buon lavoro per il prosieguo del mandato. Un grazie particolare va anche al sindaco Cosatti e a chi mi succederà».

La decisione del consigliere è stata accolta con la comprensione e la solidarietà di tutti i componenti presenti alla seduta di ieri mattina. «Siamo dispiaciuti per le dimissioni di Bilato - afferma il sindaco Cosatti -, ma comprendiamo il momento che sta attraversando. Aveva promesso che sarebbe rimasto almeno fino a dopo la discussione di un punto così delicato come la variante al piano regolatore, cui farà seguito anche l’approvazione del bilancio di previsione, ma non è stato così. Evidentemente i recenti fatti, le scritte offensive e ingiuriose apparse sui muri di casa sua e dei vicini lo hanno spinto ad accelerare i tempi di una decisione che stava maturando da tempo». Le dimissioni di Bilato hanno quindi spinto la maggioranza a chiedere il rinvio proprio della discussione sulla variante, richiesta contestata dai rappresentanti dell’opposizione, che hanno parlato di «strumentalizzazione» delle dimissioni stesse. Alla fine, però, con l’intervento del presidente del consiglio Tosolini, che ha richiamato tutti al rispetto del numero legale per proseguire la discussione, è stato deciso il rinvio del punto all’ordine del giorno per il 15 luglio. «Si tratta di un argomento delicato - aggiunge il sindaco -, che necessita della presenza di una maggioranza compatta e soprattutto giusta nei numeri, che oggi non ci sono nemmeno in quella relativa». È stato già attivato il processo di surroga del nuovo consigliere che prenderà il posto di Bilato entro dieci giorni e sarà il primo dei non eletti. In caso di rifiuto, sarà individuato e contattato il successivo in lista in ordine di voti ricevuti alle ultime elezioni.

Simonetta D’Este

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