Benzina, scatta la caccia al pieno low cost
Il prezzo della verde oscilla tra 1,247 e 1,365 euro il litro. Il gasolio va da 1,071 a 1,165
Sempre troppo cari e, soprattutto, costantemente aggiornati al rialzo. Parliamo dei carburanti, in particolare benzina e gasolio, che costituiscono il primo “salasso” delle vacanze. Con la crisi, la cassa integrazione che erode stipendi e salari, la ricerca del distributore che pratica il prezzo migliore, è praticamente quotidiana. Anche perchè le differenze fra pompa e pompa sono importanti. In provincia si va da un minimo di 1,247 ad un massimo di 1,365 euro il litro per la benzina, e da 1,071 e 1,165 per il gasolio.
E in Veneto si spende meno. I dati che pubblichiamo nella tabella fanno riferimento alle rilevazioni effettuate dalla Regione Friuli Venezia Giulia il giorno 3 agosto tra i distributori che hanno erogato benzina e gasolio a cittadini in possesso della carta per la benzina agevolata. E le sorprese non mancano. Il divario di prezzo tra un distributore e l’altro, in alcuni casi, diventa importante.
30 litri di benzina a 1,247 euro il litro all’Omv di via Nuova di Corva a Pordenone, fanno 37 euro e 41 centesimi; ma se i 30 litri li facciamo all’Ip di Pasiano di Pordenone, località Traffe, a 1,365, si sale a 40 euro e 95 centesimi, oltre 3 euro in più. E se la capienza del serbatoio è di quelle importanti, il maggior costo o il risparmio diventano interessanti. Nel gasolio il range è più contenuto, Il prezzo più basso è stato registrato sempre all’Omv di via Nuova di Corva a Pordenone, pari a 1,071, quello più alto al Total sulla A28 in comune di Porcia a 1,165.
Sempre considerando i 30 litri, si ha un totale di 32,13 euro al distributore più economico, e 34,95 euro a quello più costoso. Nel raffronto con i distributori del vicino Veneto, la provincia di Pordenone perde su tutti i fronti. I distributori più convenienti hanno esposto, nei giorni scorsi, la verde a 1,210 e il gasolio a 1,035, e si oscilla quindi attorno a 0,030 euro di differenza per entrambe le tipologie di carburanti, nel rapportare i prezzi di Spinea e Marghera contro Pordenone.
Come abbiamo detto, il distributore più conveniente sia per la verde che per il gasolio, il 3 agosto era l’Omv di via Nuova di Corva, in seconda posizione c’è l’Api di San Vito, a seguire il Total di Valvasone, poi ancora l’Omv di Brugnera, la Shell di Sacile e San Vito, l’Esso Aviano e quello di San Giorgio, stesso prezzo, 1,267 per l’Omv di Prata e l’Esso di Sacile. La Tamoil di Maniago e di Porcia espongono un identico cartello, 1,268, a 1,269 troviamo l’Agip di Brugnera, l’Esso di Fiume Veneto, Shell di Pordenone viale Grigoletti, Agip di viale Treviso e via Mestre a Pordenone, Shell di Via Mestre e viale Libertà.
A 1,270 gli Agip di Arba e Spilimbergo, ecc. Se si prende in considerazione il gasolio, a 1,071 al primo posto c’è l’Omv di Via Nuova di Corva e al secondo la stessa catena ma presente a Brugnera, via Casut. A 1,087 ci sono gli Shell di Sacile via della Repubblica e San Vito via Madonna di Rosa. A seguire c’è il Total di Valvasone, l’Esso di Aviano, l’Omv di Prata e l’Agip di Viale Treviso a Pordenone, 1,091; e ancora l’Esso di Rauscedo, i Tamoil di Maniago, Porcia, Pordenone via Piave e l’Esso di viale Trento a Sacile a 1,095.
A 1,096 gli Agip di Brugnera e Pordenone Ss. Pontebbana, i Shell di Pordenone via Mestre e Viale della Libertà. A 1,097 gli Agip di Arba e Spilimbergo SS464. A 1,099 i distributori Esso di Azzano Via Trieste, Fiume Veneto via Pontebbana, Fiume Veneto via Dante, Pordenone via delle Grazie, Pordenone via Roveredo. I prezzi poi salgono ancora sino a raggiungere il massimo di 1,165.
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