Benedettini “brasiliani” al santuario di Barbana

Bumbaca Gorizia 01.10.2019 Curia, conf stampa su futuro Barbana © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 01.10.2019 Curia, conf stampa su futuro Barbana © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADO. La notizia che era nell’aria adesso è ufficiale. Saranno i monaci benedettini a raccogliere il testimone dai frati minori sull’isola di Barbana. Il passaggio di consegne nella cura pastorale del santuario della Madonna di Barbana – che formalmente arriverà a gennaio, ma di fatto si concretizzerà già poco dopo la metà di ottobre – è stato annunciato ieri mattina in Curia dall’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli, alla presenza tra gli altri di padre Benedetto de Lyra Albertin, priore della comunità benedettina pronta a sbarcare a Barbana. A causa della mancanza di vocazioni e dell’anzianità dei pochi frati rimasti, ormai da diversi mesi i padri francescani avevano annunciato di non poter più garantire la loro presenza sull’isola a servizio del santuario, che durava ininterrottamente sin dal 1901.

Così l’Arcidiocesi si è attivata per cercare una soluzione, e tra le disponibilità alternative ricevute c’è stata quella del Priorato conventuale di Santo Stefano della Congregação Benedectina do Brasil, congregazione benedettina brasiliana che ha però anche diverse vocazioni italiane e sede a Bologna. Il vescovo Redaelli ha accolto la proposta, e così i benedettini torneranno a prendersi cura del santuario della Madonna di Barbana, dove i monaci erano già stati diversi secoli fa per quasi 500 anni. «La loro presenza a Barbana sarà un arricchimento per la nostra Arcidiocesi – ha sottolineato Redaelli, che ha anche voluto ringraziare i frati minori della Provincia di Sant’Antonio per il loro operato lungo oltre un secolo –, e peraltro la stessa natura del santuario, che si trova su un’isola, si adatta molto bene alla vocazione monastica». «Per la nostra comunità è una grande gioia – ha detto padre Benedetto de Lyra Albertin –, presteremo servizio con il cuore, e il santuario sarà una bella occasione per vivere la nostra missione». Ora i padri benedettini prenderanno contatto con i francescani che si apprestano a lasciare la laguna per il passaggio di consegne, in modo da non lasciare scoperto il santuario. Il cambio della guardia dovrebbe concretizzarsi entro il 20 ottobre, quando a Barbana arriveranno i primi due monaci, fra Cirillo e fra Stefano, mentre il monaco sacerdote giungerà in un secondo momento. La cerimonia ufficiale di ingresso al santuario, invece, è stata fissata per il 6 gennaio. —

M.B

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