Aviano, data “fai da te” per la festa del patrono

AVIANO. La festa per il patrono? Ad Aviano è “fai da te”. Ieri poste e banche hanno celebrato la ricorrenza, mentre Comune e scuole lo faranno rimanendo chiusi il 12 aprile. Una confusione derivata dalla vecchia usanza di festeggiarlo il secondo lunedì dopo Pasqua.
Ma ieri la gente che si è trovata la posta chiusa senza nemmeno un cartello di spiegazioni è andata su tutte le furie. Protagonista, suo malgrado, della vicenda è San Zenone vescovo, conosciuto anche come San Zeno, vescovo originario della Mauritania e guida pastorale di Verona sino al 12 aprile 371, data della sua morte e giornata in cui si ricorda.
Negli anni era sorta una consuetudine in merito alla data in cui celebrare il patrono: cadendo la festa nel mese di aprile e con il rischio di sovrapporsi alla Pasqua, si era deciso di festeggiare la ricorrenza, con uffici e scuole chiusi, il secondo lunedì successivo.
Una data che poteva essere a inizio, metà o fine aprile a seconda della cadenza della festività cristiana. Una consuetudine anche codificata e che aveva messo d’accordo tutti per decenni. E, da calendario, la ricorrenza cadeva ieri. A questa scelta si sono adattati alcuni uffici pubblici e privati: la posta era chiusa, gli uffici bancari hanno lavorato metà giornata e, a quanto pare, anche in Base i dipendenti hanno osservato la giornata di festa.
Soltanto che qualche anno fa in Comune si era stabilito un cambiamento: il patrono si sarebbe festeggiato il giorno della sua ricorrenza, ovvero il 12 aprile, a prescindere dalla Pasqua.
Così ieri, a differenza di tutti gli altri, uffici municipali e scuole erano aperti perché loro il patrono lo festeggeranno tra qualche giorno. Un patrono solo, ma due date per festeggiarlo, a seconda della tradizione il secondo lunedì dopo Pasqua o della innovazione il 12 aprile, giorno della morte.
Ieri, però, questo sdoppiamento della ricorrenza ha prodotto conseguenze. Nell’elenco delle chiusure figurava anche l’ufficio postale di via Pordenone. Ma la gente, evidentemente, non lo sapeva, tanto che chi aveva bisogno si è presentato regolarmente alla porta.
Trovandola peraltro chiusa e, a quanto pare, senza neppure un cartello che indicasse la ragione della serrata. Il motivo è stato spiegato da un cittadino che, stanco a una certa ora del mattino di continuare a fornire spiegazioni agli avianesi che si informavano sui motivi della chiusura, si è attrezzato e ha predisposto un cartello con la scritta: “Chiuso per festeggiamenti San Zenone”.
Insomma, si è creata un po’ di confusione sulla data della ricorrenza. Di certo c’è che sui festeggiamenti veri e propri per il santo patrono organizzati dalla parrocchia non c’è dubbio: da decenni ormai si effettuano a fine aprile e quest’anno sono in programma dal giorno 21.
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