Autostar non si ferma e acquista pure Germacar

Le filiali Mercedes e Smart di Zoppola e Muggia nell’orbita del colosso delle auto. Il passaggio di consegne operativo da oggi. Non saranno ridotti gli addetti

TAVAGNACCO. Messo a segno un incremento di fatturato pari al 15 per cento nel 2013, in netta controtendenza rispetto alla generale flessione del settore automotive (meno 6,84 per cento le immatricolazioni in regione a fine anno), il gruppo Autostar inaugura il 2014 a colpi di shopping, acquisendo la divisione auto di Germacar.

Nata nel 1970 come rivenditrice di veicoli industriali dell’Hanomag-Hensel, Germacar è concessionaria ufficiale di vendita e assistenza per i marchi Mercedes-Benz e Smart in Friuli Venezia Giulia. Inizia a rappresentare le stella a tre punte nel 1974, per poi allargare il proprio giro d’affari anche al settore autovetture. Oggi, come detto, passa di mano.

Autostar fa sue in particolare le due concessionarie di Muggia e Zoppola con una dote di 40 dipendenti. L’operazione rafforza una volta in più la leadership del gruppo di Tavagnacco in Friuli Venezia Giulia nel comparto premium e in particolare nella vendita dei 5 marchi di cui è dealer ufficiale, ovvero Bmw, Mercedes-Benz, Smart, Mini e Jeep.

Messa a segno giovedì, l’acquisizione sarà operativa da subito. Da oggi i due punti vendita Germacar sono a tutti gli effetti parte della famiglia Autostar che può contare dunque su 8 concessionarie, di cui 7 tra le provincie di Udine, Pordenone e Trieste, una in Veneto, a Portogruaro, su 220 dipendenti a libro paga e su un giro d’affari che da quest’anno promette di fare l’ennesimo balzo avanti, grazie alle due nuove concessionarie, capaci di generare (nel 2013) un fatturato di circa 25 milioni di euro.

«Siamo estremamente orgogliosi di aver acquisito Germacar auto, le cui persone hanno fatto un lavoro eccellente nel costruire un’immagine di azienda seria e affidabile – commenta il presidente di Autostar, Arrigo Bonutto -. Quest’operazione va a completare il nostro progetto di aggregazione industriale in Friuli Venezia Giulia e contribuirà a rafforzare il nostro posizionamento premium sul mercato automotive a livello nazionale».

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