Auto rigate e specchietti rotti: servono le telecamere

SAN GIORGIO DI NOGARO. Atti vandalici durante Itinerannia 2015: un parabrezza infranto, divelti gli specchietti laterali e rigate le fiancate con un chiodo a una decina di macchine parcheggiate in via Max di Montegnacco e via Lovar e la gente chiede l’installazione di impianti di videosorveglianza.
A denunciare l’accaduto sono alcuni abitanti delle due vie del centro (in realtà la parte finale è un po’ defilata e buia), alcuni dei quali hanno subito i danni alle macchine. «Purtroppo – racconta uno di questi cittadini ai quali hanno rigato la macchina delle figlie e divelto lo specchietto – nella via altre macchine hanno avuto lo stesso trattamento o addirittura il parabrezza infranto o la fiancata incisa interamente. A farlo i soliti quattro ragazzini ubriachi di birra, servita con disinvoltura negli stands, che hanno infierito selvaggiamente su auto dei cittadini».
Un altro abitate in via Lovar lamenta che la sua palazzina è diventata un servizio igienico: l’ultimo giorno l’odore era impossibile da sopportare, e quindi giù con la candeggina e detersivi. «Noi – spiega un’altra persona – non abbiamo nulla contro la manifestazione e capiamo benissimo che è impossibile controllare questi ragazzini, perchè di ragazzini si tratta. Chiediamo solo che essendo la via un po’ buia si installi un impianto di videosorveglianza in modo che si possano identificare gli autori degli atti vandalici e far pagare loro i danni. La videosorveglianza ci darebbe comunque più tranquillità anche quando Itinerannia non c’e. Voglio dire anche che alcune di questa macchine rigate e con gli specchietti rotti appartenevano a gente di fuori che, ovviamente, il prossimo anno si guarderà bene dal tornare alla festa. Questa per il paese è una brutta pubblicità».
Proteste anche in piazzetta del Foro e sottoportici limitrofi presi per bagni pubblici e zona vomito. La gente del complesso residenziale chiede più bagni chimici per la prossima edizione e qualche agente in più per i controlli. Anche qui, sarebbero stati degli adolescenti palesemente ubriachi a combinare il “disastro”.
L’assessore al Turismo Denis del Frate, commenta che «purtroppo la madre degli stupidi è sempre incinta», sottolineando però di essere andato laddove c’erano delle criticità con agenti di polizia e vigilantes , «ma tutto ciò non è bastato».
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