Auto e stufe a pellet in vendita sul web A segno dodici truffe

Gli acconti per 3.500 euro sono stati versati sulla postepay A processo il detentore e l’intestatario e due complici minori

Promettevano su siti di inserzioni online auto a prezzi stracciati o la vendita di stufe a pellet. Ma dopo che i clienti avevano versato gli acconti tramite bonifico sulla carta postepay evolution, i sedicenti venditori sparivano e la merce non arrivava. Con questo sistema, secondo la Procura, sono stati incassati 3.559 euro di acconti a sbafo.

Dodici i raggiri contestati dal pm, commessi fra ottobre e novembre 2016. Fra le vittime delle truffe figurano residenti a Monfalcone, Montereale Valcellina, Fiume Veneto, Bolzano, Massa Martana, Rocca di Neto, Tortoreto.

È iniziato ieri dinanzi al giudice monocratico Piera Binotto il processo per truffa contrattuale a carico di Simone Faggiani, 34 anni, nato a Latisana e residente a Portogruaro, che secondo gli inquirenti ha acquistato la postepay, il 23 luglio 2015 a Portogruaro e Gianni Favretto, 54 anni, sanvitese, al quale, secondo l’accusa, è stata consegnata la postepay dietro promessa di pagamento.

Dalle indagini risulta il coinvolgimento in un singolo episodio per Devil Lucchetta, 33 anni, di Cordovado e per Rudy Saccomano, 35 anni, sanvitese (quest’ultimo solo perché l’indirizzo ip utilizzato per l’accesso a internet era riconducibile al suo numero di telefono).

Si distingue dagli altri l’episodio che risale all’11 novembre 2016, per il quale sono imputati Faggiani, Lucchetta e Favretto. Questi ultimi due si sono presentati alla cooperativa agricola Bannia, anche usando l’utenza telefonica intestata a Faggiani, ordinando 288 sacchi di pellet, del costo di 1.324 euro e li hanno fatti consegnare in località Prodolone. All’ultimo momento hanno avvisato che non avrebbero potuto essere presenti alla consegna della merce. I pellet non sono mai stati pagati.

È stato chiesto un rinvio tecnico per riunire il procedimento ad altri due (uno in fase di udienza preliminare e l’altro al monocratico, ma dinanzi a un altro giudice). Il processo è stato pertanto aggiornato al maggio dell’anno prossimo. —

I.P.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto