Assente per malattia ma andava in vacanza, "smascherata" da Le iene Video

Dipendente di una ditta pordenonese da 2 anni a casa per problemi a un ginocchio, ma su Fb postava foto dal mare e dalla montagna. L'Inail: non risulta infortunata

CORDENONS. Da due anni e mezzo non fa rientro nel posto di lavoro a causa di un infortunio a un ginocchio, eppure in tutto questo tempo sul suo profilo Facebook ha continuato a postare foto che la ritraggono in viaggio in Albania, suo paese di origine, a fare shopping a Venezia con la madre, a un matrimonio con scarpe a tacco alto, in montagna piuttosto che a ballare. Foto che mettono in dubbio il suo dolore.

Rimbalza in provincia di Pordenone il caso di Albana Doda, trentenne residente a Cordenons e dipendente della Gammalegno di Cecchini di Pasiano, svelato da un servizio della trasmissione “Le Iene” andato in onda mercoledì sera su Italia Uno.

In più di due anni alla Gammalegno sono arrivati oltre 40 tra certificati dell’Inail di Pordenone per assenza dal lavoro causa infortunio e dell’Inps per malattia. Unica pausa tra il 2 agosto e il 12 settembre 2012, quando però l’azienda era chiusa e la dipendente è andata in ferie. Di fatto quindi Doda continua a percepire stipendio, pagato al 60% con soldi pubblici, e occupa un posto che potrebbe essere di qualcun altro. «Non si capisce perchè – ha ribadito al Messaggero Veneto uno dei titolari dell’azienda, Giulia Roman – né l’Inail né l’Inps controllino a dovere».

Di fronte alle foto prese da Facebook e mostrate loro dalla “iena” Andrea Agresti, i medici che hanno firmato i certificati (Guido Carfì per l’Inail e Khalil Bishara, medico di base a Fontanafredda, per l’Inps) sono caduti dalle nuvole. La responsabile dell’Inail, Marina De Giusti, ha commentato: «Verificheremo. Con la crisi ci sono anche persone che si infortunano e non denunciano. Perchè lo ritenete così significativo, questo caso?».

In serata la stessa Inail ha reso noto che «la richiesta di riapertura della pratica di infortunio presentata dalla signora Albana Doda è stata valutata della sede Inail competente con esito negativo. La signora Albana Doda non è, pertanto, in infortunio. Si rappresenta, inoltre che l’istituto sta procedendo ad effettuare gli approfondimenti necessari per accertare la correttezza tenuta nel corso dell’istruttoria di tutta pratica riguardante la predetta Albana Doda».

La Procura, per ora, non ha ancora aperto un fascicolo di indagine.

Albana Doda è stata assunta alla Gammalegno come apprendista. «Portava già un tutore al ginocchio» hanno confermato i colleghi. Dopo 9 mesi l’infortunio che ha dato il via a tutto: un pannello le è caduto sulla gamba. «Il referto del pronto soccorso – fa sapere Roman – aveva diagnosticato una contusione alla coscia. Da lì sono cominciati ad arrivare certificati di infortunio per un problema al ginocchio». «Mi sono basato sulle certificazioni mediche – si è difeso nel servizio il dottor Carfì – che risultavano tutte compatibili con il trauma». Ma di fronte alle foto prese da Facebook, si è arreso: «Avrà i suoi motivi». Per il dottor Bishara invece «c’è qualcosa che non va. La paziente probabilmente dichiara il falso».

Ma la donna davanti alle telecamere ha continuato a dirsi infortunata: «Ho subito tre interventi al ginocchio – ha detto - sto male e non vi permettete di fare così perché mi incavolo come una bestia». Il servizio de “Le Iene” è stato girato il 17 dicembre. Due giorni dopo scadeva l’ultimo certificato di malattia. «Invece – fa sapere la titolare – ne ha presentato un altro. Da mercoledì è di nuovo in infortunio».

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