Assegni sociali in ritardo: a Sacile scatta la colletta

SACILE. Capodanno senza l’assegno di sostegno Mia (ndr la misura attiva di sostegno al reddito della Regione) per 147 famiglie povere a Sacile: è in ritardo di due mesi. Ma la beffa è quella delle decurtazioni in busta paga.
«Chi ha un lavoro socialmente utile si è visto decurtare la paga di circa 150 euro mensili in anticipo – hanno denunciato Ida Peschiuta e Gianfranco Zuzzi consigliere comunale M5s –. Uno schiaffo al disagio sociale». Ieri la colletta solidale dei pentastellati è stata per una famiglia a San Odorico che è rimasta senza pellet per la stufa. Casi di povertà nascosta: aumenta il disagio economico e sociale.
Il caso. «Per accedere al bonus Mia si sottoscrive un contratto che impegna al pagamento di bollette o affitti arretrati e altro – ha spiegato Peschiuta –. Se non si adempie all’accordo, scatta la revoca dell’assegno». Una famiglia a San Odorico sotto sfratto ha un genitore impegnato per contratto a pagare tutti gli affitti arretrati. Ma non avendo ricevuto l’assegno di sostegno, ha pagato con la busta paga gli affitti, rimanendo senza soldi. La colletta di parenti, amici e attivisti M5s ha tamponato l’emergenza.
Assegno Mia. Il bonus regionale antipovertà è in ritardo: ci sono 147 famiglie in attesa. Il Movimento 5 stelle ha denunciato a Sacile, un mese fa, i tempi lenti di erogazione dell’assegno che assicura il reddito di sostegno a circa 300 cittadini. Assegni fermi da novembre. «Pratiche bloccate dalla burocrazia e dai controlli Inps nazionali – ha spiegato Zuzzi –. Allo sportello dei servizi sociali nel Comune di Sacile allargano le braccia». L’assegno non è arrivato nemmeno a Natale. La gente che non arriva alla terza settimana del mese, non sa come pagare le bollette e l’affitto.
I problemi. «Nel 2018 arriverà il reddito statale di inclusione Rei (ndr misura statale che sostituirà il Sia) e questo rischia di impantanare ancora di più l’erogazione degli assegni – Zuzzi lo teme -. Il sostegno al reddito in tempi di crisi è importante ma i ritardi sono causati anche dall’integrazione alla misura regionale con quella nazionale». L’assegno medio che arriva a Sacile a decine di genitori con figli a carico è di circa 550 euro a famiglia. I più poveri sono gli stranieri: 79 dei 147 che incassano l’assegno sociale.
I numeri. Gli assegni Mia nell’area territoriale dell’Ambito sono 447 e il 33 per cento delle famiglie ha l’indirizzo stabile a Sacile. «L’importo erogato in 11 mesi di sostegno a Sacile – ha indicato Peschiutta attivista M5s – è pari a 197 mila 582,22 euro. Il piatto piange sulle ultime due mensilità: tanta gente non sa come tirare avanti». Nel 2016 erano 70 i nuclei beneficiari: sono raddoppiati in un anno.
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