Arrivano i bastoni estensibili per i vigili La giunta comunale pensa già al taser

Entro la settimana 40 “manganelli” agli agenti di Polizia locale. L’assessore Ceretta: «L’obiettivo? Le pistole elettriche»
Bumbaca Gorizia 15_07_2019 Presentazione bastone estensibile comandante Polizia Locale Muzzatti © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 15_07_2019 Presentazione bastone estensibile comandante Polizia Locale Muzzatti © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Entro questa settimana i vigili urbani di Gorizia avranno in dotazione i bastoni estensibili. La lunga (e poco appassionante) telenovela del regolamento da modificare si è conclusa positivamente con il nullaosta della Regione e la conseguente delibera della giunta municipale. «Sì, saranno distribuiti i 40 dispositivi che si configurano come “presidi tattici difensivi”, non certo come armi», annuncia il comandante della Polizia locale, Marco Muzzatti.

Nel frattempo, si affaccia all’orizzonte un’altra novità che non mancherà di alimentare il dibattito in città. Assodato che la Polizia locale non sarà armata («Gorizia non è il Bronx», la battuta del sindaco Ziberna di qualche tempo fa), il suo vice leghista Stefano Ceretta illustra quello che è il progetto del Comune. Ovvero di dotare i vigili urbani di taser, le pistole elettriche. «Sono in corso tutte le valutazioni del caso. In questo momento, non abbiamo certezza sulla percorribilità della nostra proposta ma se ci sarà la possibilità di ottenere questa dotazione, noi ci saremo».

Il taser è una pistola che “spara” scariche elettriche per immobilizzare i malintenzionati. È impiegata da qualche anno dalle polizie di molti Paesi del mondo (Usa, Regno Unito, Francia e un altro centinaio di Stati) e, da settembre 2018, è sperimentata anche in alcune città italiane. Il dispositivo interagisce con il sistema nervoso della vittima, provocando una temporanea paralisi muscolare: è usato dagli agenti di polizia in quelle situazioni di pericolo (per esempio, in caso di resistenza armata durante un arresto) dove l’uso delle armi tradizionali è ritenuto eccessivo.

Sono, invece, realtà i bastoni estensibili. «Che, non mi stancherò mai di ripeterlo, non sono armi, bensì strumenti di difesa. Verranno utilizzati - scandisce chiaramente il comandante Muzzatti - sia per la tutela di chi opera sia a protezione della cittadinanza. Da segnalare i sempre più numerosi servizi serali e notturni espletati anche interforze, le verifiche negli esercizi pubblici, nei parchi e nelle aree sensibili, i controlli svolti in occasione delle numerose manifestazioni cittadine nonché della periferia che comportano un accrescimento dei rischi. Perché questi tempi così lunghi? Di mezzo, c’è stato l’inghippo del regolamento che doveva essere modificato in quanto fra le dotazioni dei vigili urbani di Gorizia figuravano ancora i tonfa, rimasti inutilizzati e rivenduti».

«Finalmente ci siamo. I bastoni estensibili - fa eco il vicesindaco e assessore comunale alla Polizia locale, Stefano Ceretta - sono entrati a far parte delle dotazioni della Polizia locale, dopo che la burocrazia ci aveva messo pesantemente lo zampino. E possiamo dire con soddisfazione che questa vicenda non è finita, fortunatamente, come con i tonfa che vennero acquistati dall’amministrazione comunale ma mai utilizzati perché, a un certo punto, emerse che tali strumenti non potevano essere forniti in dotazione alla Polizia locale». polizia locale che, oggi, ha già a disposizione lo spray al peperoncino anti-aggressione oltre ai corpetti anti-taglio da utilizzare durante i trattamenti sanitari obbligatori (Tso) e alle manette.

Il Comune, last but not least, ha in studio avanzato il nuovo testo del regolamento di polizia urbana il quale prevede, fra le altre cose, anche numerose e variegate disposizioni a tutela della vivibilità e della sicurezza in città. —



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