Ariete, nel ricordo del militare ucciso il cambio di comando

E’ stata una cerimonia dedicata al caporalmaggiore Gaetano Tuccillo, in forza al battaglione logistico Ariete di Maniago, ucciso in un agguato in Afghanistan sabato 2 luglio, quella che ha avuto luogo ieri per l’avvicendamento del comandante della Brigata corazzata Ariete tenutasi a Pordenone. In sua memoria è stato prestato un minuto di silenzio, sono state spese parole di affetto e ricordo, rivolte anche alla famiglia, non è stato predisposto il consueto vin d’honneur.

E’ stata dunque una cerimonia più contenuta ma non per questo meno emozionante quella che ha visto l’avvicendamento del comandante di Brigata: al generale Salvatore Camporeale, alla guida della brigata dal 10 dicembre 2009, è subentrato il generale Gaetano Zauner. Accorate le parole in memoria del militare morto nell’attentato quelle del generale Camporeale. «Vorrei ringraziare quanti in occasione del recente, triste evento – ha dichiarato – hanno voluto inviare messaggi di cordoglio per testimoniare la loro vicinanza all’Ariete e alla forza armata». Un ricordo è stato rivolto anche «ai feriti del 132° Reggimento artiglieria nell’attentato del 30 maggio scorso».

Si è unito alle parole di cordoglio per il caporalmaggiore Tuccillo anche comandante del primo Comando interforze di difesa, il generale di corpo d’armata Roberto Bernardini, il quale ha voluto rendere omaggio al militare e ricordare anche il commilitone che è rimasto ferito nel medesimo attentato, il caporalmaggiore Aniello Cerqua. «Alle loro famiglie – ha sottolineato – va la nostra vicinanza, non solo per oggi ma per sempre». Da parte del generale Bernardini è andato un plauso al comandante che lascia la Brigata Ariete e al quale è stato affidato un incarico allo Stato maggiore dell’Esercito. «Il generale Camporeale ha un consuntivo lusinghiero – ha ricordato Bernardini – Tutti hanno avuto modo di apprezzare le sue capacità, il senso del dovere. Lui è un servitore della patria, un professionista serio capace». Rivolgendosi al nuovo comandante Gateano Zauner ha confessato: «Lo conosco da tanti anni, è un ufficiale di valore». Commosso il commiato di Camporeale alla città che «con sincero affetto e calore mi ha fatto subito sentire pordenonese».

Laura Venerus