Aria di nobiltà, i Borbone tornano a Gorizia

Domani l’arrivo del principe Luigi Alfonso. Ospite dei conti Lantieri, visiterà le spoglie di Carlo X al convento di Castagnevizza

Il tappeto rosso, stavolta è proprio il caso di dirlo, sarà posizionato all’ingresso della storica dimora di Palazzo Lantieri, che nel fine settimana ospiterà il principe Luigi Alfonso di Borbone Duca di Angió e di Cadice.

Attuale capo della Casa Borbone e pretendente al trono di Francia, il principe spagnolo raggiungerà Gorizia per poi recarsi, subito al di là del confine con la Slovenia, al convento della Castagnevizza, dove sono custodite le sepolture dei suoi avi, i reali francesi in esilio (tra cui Carlo X, l’ultimo Re di Francia) dopo la Rivoluzione di luglio del 1830 e che soggiornarono a lungo nel capoluogo isontino.

A fare gli onori di casa sarà la famiglia Levetzow Lantieri, che intrattiene stretti rapporti con i Borbone fin dal 1800, quando nel palazzo che si affaccia su piazza Sant’Antonio spesso e a lungo soggiornarono i membri della famiglia reale.

Anche in questa occasione, l’organizzazione del soggiorno del principe Luigi Alfonso e delle persone che lo accompagnano in questo viaggio della memoria - tra loro il noto giornalista francese Stéphan Bern, specialista di famiglie reali e regnanti europee - è stata curata dalla contessa Carolina, che insieme al marito conte Nicolò Piccolomini e alla famiglia abita e mantiene viva la dimora appartenente ai Lantieri fin dal 1500.

Negli archivi di famiglia sono numerosi i documenti e gli oggetti che testimoniano le vicende politiche e personali della famiglia reale in esilio a Gorizia e i legami di amicizia che di generazione in generazione ancora oggi tengono in contatto i discendenti dei personaggi di allora.

Il principe Borbone arriverà in città domani e si recherà in Municipio per salutare il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli. Successivamente visiterà Villa Coronini. In serata è previsto un evento privato a Palazzo Lantieri.

Il giorno dopo, il principe si recherà al Convento della Castagnavizza, partecipando alla messa domenicale: Luigi Alfonso di Borbone ha espressamente indicato di non volere una cerimonia commemorativa riservata e intende partecipare al consueto rito festivo, celebrato in lingua slovena.

Alla Castagnevizza incontrerà anche il sindaco di Nova Gorica, Matej Arcon e, successivamente, conferirà al frate custode del Convento e della Cripta una onorificenza dell’Ordine di San Luigi. (ma.ce.)

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