Apre l’agriturismo, ma deve aspettare 5 anni per i permessi

Cordenons , ritardi dovuti a una richiesta senza precedenti I fratelli Silvio e Monica Martini: «Finalmente il via ai lavori»

CORDENONS. A Cordenons nascerà il primo agriturismo del territorio dove tutti i prodotti saranno a chilometri zero, tranne il vino. Sorgerà nell’area dell’azienda agricola All’orto biologico, in località Palotta, tra Cordenons e Villa d’Arco, e aprirà i battenti nei prossimi mesi.

Il progetto è dei fratelli Silvio e Monica Martini, due giovani del posto che in città hanno fatto da veri e propri apripista per il settore. D’ora in poi, chi vorrà imitarli avrà la strada, per così dire, in discesa, tant’è che risulta che già un’altra domanda sia stata presentata da un privato per un agriturismo a nord della caserme.

La pratica dei Martini per l’ottenimento della concessione ad avviare l’attività era partita ancora nel 2008, ma si è conclusa col placet del Comune soltanto il 31 ottobre. Un iter lungo cinque anni. Tempi biblici in quanto il regolamento comunale prevede sì la possibilità di avviare attività del genere ma, non essendosi mai verificato il caso di specie, mancava una disciplina dettagliata in merito. Nel mezzo, anche un cambio di amministrazione e una variante al piano regolatore comunale, la numero 30, che hanno rallentato il procedimento.

Tra i vari documenti che i Martini hanno dovuto produrre, un piano particolareggiato di iniziativa privata, studi approfonditi legati alla tutela e alla salvaguardia animale e agli aspetti geologici dell’area. Dunque, burocrazia all’italiana, che però non ha intaccato l’entusiasmo dell’imprenditore agricolo, che ora intende soltanto parlare del suo progetto.

«La concessione – ha fatto sapere Silvio Martini – ci consentirà di portare a termine la struttura nella quale verrà realizzato l’agriturismo e di cominciare a lavorare. Non ci saranno camere, almeno per il momento, ma solamente una cucina con una cinquantina di coperti».

L’offerta, come prevede la legge, sarà rigorosamente basata sulla cucina casalinga tipica delle nostre zone. Frutta, verdura e carni arriveranno dall’orto biologico e dagli allevamenti che la famiglia Martini in questi anni ha sviluppato in un’area che oggi è di 11 ettari. L’agriturismo sorgerà al centro di questo terreno e accanto all’abitazione della famiglia. «Ad avviare l’azienda agricola nel 1999 – ha ricordato Martini – è stata mia mamma Dina Gumiero. Dopo il servizio militare, ho iniziato a lavorarci io e nel 2008 è entrata in società anche mia sorella. Anche l’agriturismo sarà tutto a gestione familiare: mia sorella si occuperà della cucina, mia madre, mio padre Mario ed io seguiremo la sala».

I lavori edili inizieranno verso febbraio, mentre, finita la stagione di maggiore lavoro in agricoltura, in inverno si inaugurerà l’agriturismo.

Milena Bidinost

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