Anna Ciriani in tv a “Zona bianca” «Vita privata sacra, ho fatto storia»

La professoressa e consigliera comunale torna a far parlare di sè E su Rete 4 incassa la solidarietà della showgirl Alba Parietti 
M.mi.

il caso

«Ieri sera su Rete 4 ho ribadito che la vita privata di ognuno è sacra! Nessun datore di lavoro, compreso lo Stato, può sospendere un suo dipendente per atti (non reati) o comportamenti che riguardano la vita privata dello stesso. Tutti dovrebbero essere liberi di esprimere la propria personalità e i propri orientamenti sessuali, se questi non violano le leggi e non recano male ad alcuno. Il mio caso ha fatto storia! Oggi le donne sono molto più libere rispetto a 30 anni fa ed è anche per merito di vicende e di battaglie come quelle che ho combattuto io».

Il post della professoressa e consigliera comunale di Amiamo Pordenone, Anna Ciriani, comparso ieri, riassume quanto la stessa ha ricostruito alla trasmissione Zona bianca su Rete 4. Invitata a parlare – in un contesto in cui si raccontava di professionisti finiti nel ciclone mediatico per comportamenti extra lavorativi –, Ciriani ha ricostruito quanto le accadde nel 2007, quando il video di lei senza veli alla fiera erotica di Berlino finì in rete e venne segnalato dai genitori alla direzione scolastica. Ne nacque un caso nazionale. «Io insegnavo già agli studenti adulti – ha chiarito – e a scuola sono sempre stata morigerata, anche semplice nell’abbigliamento, perché in quel contesto contano altre cose» ha aggiunto rivendicando le proprie battaglie per la difesa della vita privata e per aprire la mentalità delle persone anche sulla libertà delle donne.

«Ringrazio Alba Parietti per le bellissime parole che ha espresso nei miei confronti» ha aggiunto la professoressa nel post. La conduttrice televisiva, chiamata come ospite a commentare la storia di Anna Ciriani e di un altro docente, con un passato da attore porno, ha detto: «La signora Ciriani lo fa in modo così consapevole che in realtà rafforza il mondo femminile, che non deve sempre vergognarsi o svilire quello che fa. Se uno fa bene il proprio mestiere e non confonde i piani, non vedo dove stia il problema». Di sicuro non lo è per i tantissimi seguaci della docente pordenonese, che, anche sui social, le hanno fatto sentire il loro sostegno. —



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