Anche il Mr. Charlie chiude le porte ai minori

LIGNANO. No allo sballo, no agli eccessi. Sì al divertimento, a quello vero però. Un messaggio rivolto ai giovanissimi quello di cui si farà portavoce il Kursaal.
É ancora in fase di studio ma la campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di alcol e di droga partirà a breve. Ad annunciarlo ieri durante una conferenza stampa il gestore Riccardo Badolato: «Perchè noi siamo qui per far divertire i ragazzi non per farli sballare».
Ed è una linea, questa, che sarà seguita anche da un'altra discoteca della località, il Mr. Charlie. La direzione infatti ha deciso di vietare l’ingresso ai minori di 18 anni informando la clientela che gli addetti alla sicurezza potranno chiedere di svuotare le tasche in qualsiasi momento, che sarà vietato introdurre bibite e sostanze stupefacenti all’interno, che i possessori di sostanze stupefacenti saranno segnalati alle forze dell’ordine, che la sicurezza all’ingresso del locale potrà impedire l’ingresso alle persone ritenute pericolose per la pubblica incolumità o allontanarle durante la serata. «Noi da stasera lavoreremo così» fanno sapere.
I locali della movida lignanese si uniscono, insomma, contro lo sballo. Lo ha ribadito più volte anche Riccardo Badolato. «Da quando gestisco questo locale - ha spiegato – lo spaccio all’interno del nostro locale non è mai esistito. L’episodio della giovane è stato frainteso, si è trattato di due ragazzi che hanno voluto divertirsi in modo sbagliato, un modo che noi condanniamo. Da noi non è stato venduto niente».
Il Kursaal, dove lavorano già 15 addetti alla security, potenzierà ulteriormente la sicurezza sia all’interno che all’esterno intensificando anche la collaborazione con le forze dell’ordine. Ripercorre la storia del locale, dei suoi 15 anni di gestione Badolato, dove «abbiamo avuto 2,5 milioni di visite e di contatti facendolo diventare un locale riconosciuto in tutta Europa, molto più apprezzato all’estero che in Regione ma sappiamo che nessuno è profeta in patria». Da ieri sera il locale ha riaperto.
Adesso non è il momento di pensare a eventuali richieste di risarcimento per i danni di immagine o altre azioni legali. Ora si pensa solo al week end più atteso dell’estate. Ci si prepara a vivere da oggi fino a domenica il festival di Ferragosto, una tre giorni di musica con 14 situazioni musicali, 20 dj e artisti internazionali, 30 animatrici, party in piscina e in spiaggia.
Applaudono i giovani che hanno assistito alla conferenza. Già perchè Lignano vuole essere una città viva, una città del divertimento.
Lo ha ribadito anche il concessionario Sil, Società imprese Lignano (sia del Kursaal che del Befed chiuso per aver svolto delle attività di pubblico spettacolo senza la licenza di agibilità) in rappresentanza del quale ieri era presente Renzo Pozzo: «Non si può censurare l’allegria in una cittadina che vive di turismo – ha dichiarato -. Se non si regala spensieratezza a chi è in vacanza cosa ci stiamo a fare, non faremo mica un ricovero per vecchi. Vanno bene i controlli non gli agguati ferragostani che provocano ingenti danni a locali. Anche noi abbiamo presentato ricorso e ora attendiamo e speriamo che si trovi presto una soluzione». Se lo augura anche il Comune attraverso una nota scritta si è augurato che entrambi i locali. Nessuno del Comune ieri era presente alla riapertura, assenza che non è passata inosservata.
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